Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e fermato la fiera, il cacciatore che giungeva per primo colpiva con la spada o col coltello dacaccia il cervo, fino a che non ne aveva abbattuto le corna. Il cerimoniale per la ripartizione del cervo ucciso è antichissimo. Al signore o a un ospite ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e altre materie. Tali lavori che comprendono attrezzi e utensili di varie specie (bicchieri di corno, tabacchiere, cornida polvere per la caccia, borracce, cavicchi, stampi per il burro, bolli per il pane, cucchiai, scodelle, conocchie, stecche ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] riguardo allo studio delle origini della storia musicale tedesca, hanno le varie scoperte che si sono fatte di istrumenti, come cornidacaccia di oro, Luren scandinavi (sec. VII-VI a. C.), trovati nelle paludi del nord della Germania dal Hannover al ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] . Fra gli Artiodattili la renna (Cervus tarandus) dalle corna ramificate, la quale vi s'incontra allo stato selvatico comprende tre squadriglie di aeroplani di cui due da ricognizione e una dacaccia, dislocate tutte sul campo ad Iitti. Ogni ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] caccia.
In particolare l’a. bianca è quella che ferisce di punta o di taglio (coltello, pugnale, baionetta, spada ecc.), e per estensione anche la cosiddetta a. dacorno, pietra, bambù, ossidiana, o metallo. Tipiche a. da getto sono le palette da ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] l'eleganza delle decorazioni le lanterne cinesi di porcellana, di corno trasparente, di vetro, di carta, ecc.
Come ornamento della -lin. Nel 1922 Tsao Kun e Wu Pei-fu cacciarono Tuan Chi-jui da Pechino e respinsero Chang Tso-lin in Manciuria.
Nel 1922 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] che si serve principalmente di strumenti e armi di corno e ossei. Nel periodo della Litorina compare nella Polonia la varietà degli strumenti usati dal popolo per la caccia di animali selvaggi: buche coperte da una tavola girante su un asse (di solito ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] sud-ovest, dove s'innalza la punta Giorgina, continuata dal Corno alle Scale (1945 m.) la più alta cima di tutta il pollame, che si alleva il baco da seta, che da un po' si è estesa l'apicoltura, che la caccia, specialmente sui monti e nelle bassure ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (L'Orange, Torp, 1977-1979), S. Maria alle Cacce di Pavia, di cui si conserva solo qualche lacerto murario e in particolare da Ibn Baṭṭūṭa, che le visitò nella prima metà del sec. 14° -, sorti nelle aree costiere e insulari del Corno d'Africa e ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , si teneva chiusa nel Corno d'Oro. Gli assedianti erano di Candia, che andavano a caccia di schiavi per rifornire le metropoli a 3000-3500 tonn. La nave sulla quale S. Paolo partì da Alessandria per Roma aveva, oltre il carico, 276 persone a bordo ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...