PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] italiano di adozione. Il padre Giulio fu cornista e dal 1778 alla morte, 20 marzo 1790, suonò il cornodacaccia nell’orchestra di corte a Parma. Introdusse importanti novità nella tecnica dello strumento, ampliando l’estensione e facilitandone l ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] è contrassegnato dall'inclusione, nei movimenti allegri finali, di passaggi del primo violino che simulano l'idioma del cornodacaccia, sfruttando la scrittura per terze e le doppie corde. Una serie di variazioni su un motivo di minuetto costituisce ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] nel Ducato) di spedirgli salumi, formaggi, composte di frutta, abiti, carte da gioco, libri e moltissima musica: opere del giovane F. Pàer, concerti per cornodacaccia e soprattutto altri di A. Rolla, eccellente violista e violinista, direttore dell ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] nel 1884 dal violoncellista Loveri e dal pianista L. Romaniello, due Concerti per violino e pianoforte, editi da Sonzogno, un concerto per cornodacaccia, varie sinfonie e poemi sinfonici (un suo concerto per orchestra, eseguito nel 1881 a Napoli al ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il cornodacaccia [...] evirato, il maestro Caironi. Nel 1765, dopo l'evirazione, il M. entrò nel coro della cappella del duomo di Milano diretto da G.A. Fioroni, con il quale studiò anche composizione. Nel carnevale del 1773 debuttò a Roma al teatro delle Dame nelle prime ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] di Parma. Tra le composizioni edite ebbero rinomanza: Pasquale, ossia il postilione (sic) burlato, divertimento per cornodacaccia con accompagnamento d'orchestra, Milano, Ricordi; Introduzione e tema originale con variazioni per pianoforte, ivi ...
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Poeta bulgaro (n. Bjala Voda 1937). Nella sua opera (Kolkoto sinapenoto zărno, 1968; trad. it. Quanto un granello di senape, 1986; Poslanie ot pešechodec "Messaggio di un pedone", 1980; Nošten pazač na [...] 'aurore (2001). In lingua bulgara ha pubblicato ancora: Liceto na m´´Ičanieto ("La faccia del silenzio", 1993); Loven rog: stihotvoreniâ ("Cornodacaccia: poesie", 1996); Pod šat´´ra žreca: stihotvoreniâ v proza ("Sotto la mannaia del druido",1996). ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] anche Carlo, attivo come oboista nella cappella di corte di Torino dal 1783 al 1785, e Carlo Maria, anch'egli cornodacaccia, nell'orchestra della cappella di corte di Torino verso il 1778, ove sembra abbia prestato servizio fino al 1814 (Roberti ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] ) soprani (8', cilindrico), viola bassi 4', ottavino 2' e ancie normali: fagotto bassi 8', clarinetto soprani 8', corno inglese (o cornidacaccia) soprani 16'. Si andò formando così quel tipo di organo eclettico che sarà rappresentato dai Bazzani in ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] , dalle vivaci figurazioni d'accompagnamento concepite per la viola e il violone alle gustose modulazioni di corni dolci (o dacaccia) e di violoncello, senza contare l'impiego sovente impegnativo degli accessori (terza mano, combinazione preparabile ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...