FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] di Cajanello, un Sestetto per strumenti a fiato (flauto, due clarinetti, due corni, un fagotto) del 1858 e tre quintetti per flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto, apprezzabili per ispirazione, originalità ed ottima struttura.
Oltre alle opere ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] musiche lasciate manoscritte (e che sono forse perdute), egli scrisse dodici Concerti (con violino obbligato, oboe, viola e corni da caccia). Rimangono manoscritti una Sonata a solo, per violino e basso continuo (secondo l'Enciclopedia Ricordi della ...
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LORENZINI, Raimondo
Luca Della Libera
Nacque a Roma nella prima metà del XVIII secolo. La maggior parte delle fonti sul L. è costituita dai documenti amministrativi del capitolo della basilica di S. [...] nella Biblioteca Casanatense, sempre a Roma, una Scala a 4 voci in forma di discorso familiare, con violini, viola, trombe, corni e basso (Mss., 2278); a Napoli, nella Biblioteca del Conservatorio S. Pietro a Majella, la citata Introduzione, e Fuga ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] "Che farò senza Euridice" precisamente nella frase sulle parole "che farò senza il mio bene". D'altra parte un passo dei corni nell'Armida, 1761, servì da modello a un analogo effetto nell'Orfeo, 1762.
Coltivò il genere chiesastico oratoriale con l ...
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Poeta romantico tedesco, nato nel castello di Lubowitz il 10 marzo 1788, morto a Neisse il 26 novembre 1857. È il più tipico rappresentante in Germania del secondo romanticismo, quando quello che in origine [...] ha fatto anche in quella che è la sua opera più viva: nella sua lirica. Impressioni di paesaggi lunari, squilli di corni di postiglione, visioni d'albe nascenti, apparizioni di romantiche rovine, e canti d'uccelli a ogni passo, lungo la via, in ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] op. 61 n. 7 (dal Sogno di una notte d'estate) di F. Mendelssohn-Bartholdy, ove la bella melodia si annunzia nei corni con squisita efficacia. Il Martucci trascrisse per orchestra uno dei suoi notturni più belli, quello in sol bem. op. 70 n.1, e ...
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TRANSENNA
Carlo Cecchelli
. Questo nome, di etimologia incerta (da transeo?), indicava in antico un'apertura o una serie di passaggi. In un festino nella casa di Q. Cecilio Metello Pio si vide l'immagine [...] transenne. Se passiamo al Rinascimento, troviamo parecchi esempî di transenne marmoree.
Ci limitiamo ad indicare le transenne a corni d'abbondanza lacci d'amore, targhe e monogrammi scolpiti per le cappelle del Tempio Malatestiano di Rimini, e ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] variazioni. Il tema è esposto dal clarinetto e svolge melodicamente tutta la serie originale con un accompagnamento sostenuto da due corni e dall'arpa e basato sulla regressione della serie:
Se per Schönberg e per Berg la serie costituisce pur ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] merito in tutta Italia (Gervasoni, 1812, p. 240). Celebre il Mottetto a 8 voci con strumenti obligati e due trombe e due corni da caccia (Fondo Puccini, G.45f), poi ripreso dal figlio Antonio e dal bisnipote Michele. Compose musiche per le Tasche, i ...
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fiamma
Domenico Consoli
In qualche luogo si differenzia da ‛ fuoco ' in quanto esprime, di questo, la varia fenomenologia: Lo quale amore poi, trovando la mia disposta vita al suo ardore, a guisa di [...] l'acqua per la sua trasparenza "); o ancora dalla perfetta rispondenza tra la fiammetta di If VIII 4 e il foco di VIII 9, tra la fiamma cornuta di XXVI 68 e il foco che vien sì diviso di XXVI 52 (e v. le altre coppie di If XXVI 58 e XXVI 79, Pg XXV ...
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cornare
v. intr. [der. di corno1] (io còrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Suonare il corno. 2. fig. Detto degli orecchi (mi cornano, o sento c. gli orecchi), sentirsi dentro un fischio, soprattutto con riferimento alla credenza che si sentano...