KENTON, Stanley Newcomb, detto Stan
Antonio Lanza
Direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a Wichita (Kansas) il 19 febbraio 1912, morto a Hollywood il [...] . Nel 1961 K. allestiva una nuova formazione, caratterizzata dall'impiego di una sezione di mellofonium (strumenti affini ai corni francesi), che conferivano una timbrica molto suggestiva. L'orchestra fu sciolta alla fine del 1963. L'anno successivo ...
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PETRASSI, Goffredo
Raoul Meloncelli
(App. II, II, p. 530)
Compositore italiano. Direttore artistico dell'Accademia Filarmonica (1947-50), quindi titolare della cattedra di Composizione nel Conservatorio [...] concertante (1978); Romanzetta, per flauto e pianoforte (1980); Sestina d'autunno, ''Veni creator Igor'' (1982); Inno per 4 corni, 4 trombe e 4 tromboni (1984). Musica corale: Noche oscura (1951); Cinque nonsense, per coro a cappella (1952); Sesto ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] di sicura educazione artistica e di stile originale, come può rivelarsi dai suoi Concerti grossi. Parte prima. Con duoi Corni, duoi Violini, Viola, Basso e Timpani. Parte seconda. Con duoi Oboè, una Tromba, duoi Violini, Viola, Basso e Timpani ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] . ne L'amor tirannico questo stesso ritmo viene spesso puntato. Nell'organico il F. dà poco spazio ad oboi e corni; talvolta l'orchestra viene divisa in due gruppi con una specifica strumentazione per l'accompagnamento delle arie. Anche l'influenza ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Beatus vir a 2 voci; Beatus vir a 3 voci con basso continuo; Benedictus Dominus a 2 cori di 4 e 5 voci con violini, corni, oboi e basso all'organo; Confitebor a 2 cori con basso continuo per l'organo, 1723; Confitebor tibi Domine a 3 voci con violini ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] (Napoli, teatro S. Carlo, 1770); tre Dixit a più voci con più strumenti; Messa a quattro voci in la maggiore con basso, oboe, corni e organo; due Messe a tre voci con due violini, basso ed organo; Messa per otto voci, 4 solisti e 4 di ripieno con ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] e basso continuo (in Sol maggiore e in Mi maggiore; Stoccolma), un’ouverture in Sol maggiore con oboi e corni (Donaueschingen), una sinfonia in Si bemolle maggiore tratta da un originale di Johann Adolf Hasse (Lund, Universitetsbiblioteket; Stoccolma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Rivoluzione francese segna un punto di svolta nella storia della musica militare, [...] tempo non è presente nell’esercito repubblicano; essa sarà infatti ristabilita da Napoleone con le relative bande: 16 trombe, 6 corni e 3 tromboni, più i timpani per i corazzieri e i carabinieri.
Dalla Francia all’Europa
Le novità strumentali della ...
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POLARE Le conoscenze sulle aurore polari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...] linee di forza del campo magnetico terrestre: i due "corni" della regione esterna vanno a insistere sulle regioni aurorali. Viene l'aurora polare siano particelle che sfuggono dai due "corni"; il rifornimento più o meno continuo del serbatoio che ...
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TRIONFO
Gioacchino MANCINI
Antonia NAVA
. Nell'antica Roma il trionfo (triumphus, ϑρίαμβος) era la più alta ricompensa, un onore solenne tributato a un supremo condottiero dell'esercito romano che [...] e si fermava dinnanzi al tempio di Giove Capitolino. In testa al corteo incedeva l'intero Senato; seguiva il corpo dei suonatori di corni e di trombe che precedeva una lunga serie di carri onusti delle spoglie del nemico e del bottino di guerra. Gli ...
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cornare
v. intr. [der. di corno1] (io còrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Suonare il corno. 2. fig. Detto degli orecchi (mi cornano, o sento c. gli orecchi), sentirsi dentro un fischio, soprattutto con riferimento alla credenza che si sentano...