Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] volte difficili da verificare. Appiano, Servio, Cornelio Nepote fanno riferimento alla collina di Byrsa, senza losanghe e a triangoli giustapposti sono raffigurati mausolei, altari, galli, una città fortificata, il simbolo cosiddetto "di Tanit" e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] cui si hanno a Pompei precedenti in opus sectile nella Casa di Cornelio Rufo di Secondo Stile, o in un signino, nella Casa di pelte): è inserito a mo' di emblema un quadretto con la lotta del gallo e della tartaruga (v. vol. v, fig. 318, p. 229).
M ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] costituita in provincia romana nel 74 a. C. sotto il questore T. Cornelio Lentulo Marcellino. Nel 34 a. C. fu donata da Antonio a Cleopatra la rappresentazione della Libia. Non resta peraltro che un gallo, la cui presenza non si oppone però all' ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] 271-281; G. P. Kirsch, Le memorie dei martiri sulle vie Aurelia e Cornelia, in Studi e testi, XXXVIII, Roma 1924, pp. 65-68; A. non sono catacombe; v. arles e cfr. anche J. Benoit, in Gallia, XI, 1953, i, pp. 107-110).
Digione: necropoli (G. Grémand ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] o dove non era mai esistita, come nei centri del Nord quali San Gallo, Müstair o la Reichenau, la p. murale nell'Alto Medioevo tornò a . la mano destra di Ottato e il mantello di Cornelio nella catacomba di Callisto. Strutture identiche, definite 'a ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] nucleo di 3000 famiglie guidato, al tempo della deduzione, dai triumviri P. Cornelio Scipione Nasica, C. Flaminio e L. Manlio Acidino; nucleo che fu passò per A. nel 253 d. C. procedendo contro Treboniano Gallo (Zosim., i, 28); nel 258 d. C., invece, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] della vicina Moesia, Oppio Sabino, e il prefetto del pretorio Cornelio Fusco, mentre quest’ultimo tenta un’avanzata in Dacia. Domiziano alti e figure dai ricchi panneggi; inoltre dall’ambiente gallo-renano, in quanto alcune sottili figure dai ritmi ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] se siano antiche le chiavi che l'apostolo stringe nel mosaico di Galla Placidia in S. Paolo fuori le mura a Roma: l'iscrizione lo di Pietro ricorre un miracolo simile: non nel battesimo di Cornelio (Atti, 10, 47), mentre la leggenda del carcere ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] sappia fargli i ritratti dei morti illustri suoi concittadini Cornelio Nepote e Tito Cassio. Egli pensa infatti che sia , del 337, diretta a Massimo, prefetto del pretorio per la Gallia, ma che forse era una costituzione generale (De Francisci, art. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] incoronato dalla Vittoria, la terza con la testa di Minerva e il gallo. Solo l’ultima presenta un’iscrizione latina, le altre hanno tutte nell’83 a.C. l’esercito del console Lucio Cornelio Scipione passò a Silla; Augusto vi dedusse una colonia. ...
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elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...