DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] pressioni, oltre che all'abile difesa del giurista friulano Cornelio Frangipane e alle insistenze dello stesso Carlo V, se di questo codice, a suo tempo della metropolitana d'Aquileia, R. Gallo, Il tesoro di S. Marco..., Venezia-Roma 1967, pp. 204 ss ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] la scoperta di un Quintiliano integro, avvenuta nel monastero di S. Gallo (Bracciolini, 1984, II, p. 446), fu proprio Niccoli, , la donna che viveva con Niccoli e con il nipote Cornelio. Anche questo dissidio fu poi ricomposto nel 1426 da Francesco ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L’anno successivo, resistenza del generale inglese Elliott contro gli assedianti gallo-ispani. Riedita quest’ultima a Venezia l’ ...
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SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] e il De animalibus (cod. 3) di Alberto Magno – e Cornelio da Bruges, il quale copiò nel 1466 la Lectura super primo Sententiarum Con Giovanni dell’Aquila curò, per i tipi di Bono Gallo, l’edizione della Practica di Michele Savonarola, stampata a ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] G. non soltanto Erasmo, ma una discreta sezione di libri di magia, il De vanitate scientiarum e il De occulta philosophia di Cornelio Agrippa, le opere di Aretino, il De indagine di Andrea Corvo e i già ricordati Dialoghi di Ochino, oltre a un quanto ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] accordato il brevetto per cinque anni almeno (Urbani). Cornelio Castaldi da Feltre in un sonetto lodò l'artista sia in Konsthiscorisk Tidskrift, XIII (1944), 3, pp. 92-95; R Gallo, Due placchette del Moderno e il busto di Francesco Novello da Carrara ...
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TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] ristampata nel Primo libro a cinque voci del barese Giovanni Pietro Gallo (Venezia, Vincenti, 1597).
Il terzo libro de’ madrigali a quattro, dedicato «molto tempo fa» allo stesso abate Cornelio: se ne conosce soltanto la ristampa effettuata nel 1610 a ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] Correr, XLIII/2015, cc. 75-170: [Felice Gallo], Relatione giornaliera della continuatione dell'assedio di Candia nell' pp. 451-57; In funere illustr atque excell. DD. Catharini Cornelii ... Oratio habita a P. D. Stephano Cosmo... coram Serenissimo ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] dei trattati di agronomia del tempo - quali Le venti giornate dell'agricoltura e de' piaceri della villa di Agostino Gallo (Venezia 1569), cui per alcuni versi si ispirava -, si iscrive nella lunga serie di "istruzioni" rivolte all'indirizzo dei ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] architetto nella realizzazione del teatro Malvezzi di Bologna, assieme a Cornelio Malvasia; il teatro, ad alveare, si inaugurò nel marzo Castello 1624-1659. Genio Moderno (catal.), a cura di M. Cataldi Gallo et al., Milano 2008, pp. 57 s., 59 s.; L. ...
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elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...