VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] fu pubblicata l’importante edizione delle Opere volgari e latine di Baldassarre Castiglione, che recava la dedica a Marco CornelioBentivoglio d’Aragona, nella quale si ponevano in risalto i punti di contatto tra Castiglione e il porporato stesso (la ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] momento la sua attività poetica procedette senza soste, in una continua ascesa. Basti pensare che il cardinale CornelioBentivoglio, futuro dedicatario della terza Visione, gli inviò il manoscritto della Tebaide di Stazio, tradotta in versi sciolti ...
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ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] Ascanio Pio di Savoia, scenografo Francesco Guitti, rappresentata a Ferrara nel carnevale del 1638, per le nozze del marchese CornelioBentivoglio con Costanza Sforza, non si conosce la musica.
Superiore è l'importanza del R. come autore di musiche ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Carlo Calcaterra
Poeta; il più frondoso e dissipato degli arcadi; nato a Genova il 21 novembre 1692, morto a Parma il 20 dicembre 1768. Uscito da famiglia dogale, fu avviato [...] a vita religiosa tra i somaschi; ma egli si tolse ai vincoli monastici con l'aiuto del card. CornelioBentivoglio, suo ammiratore, e, trasferitosi a Parma, fu il poeta dell'estrema corte farnesiana. Morto Antonio Farnese, il F. consolidò la sua fama ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] iniziarle; riprese nei secoli XIII e XIV, ebbero grande impulso nel XVI per opera del marchese CornelioBentivoglio; infatti la Bonifica Bentivoglio continua tuttora il suo svolgimento; quella di Parmigiana Moglia, per impulso di N. Prampolini, è già ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] di uomini preziosi in periodo di guerra: Albizzo Del Bene, sovrintendente delle finanze francesi in Italia, Piero Strozzi, CornelioBentivoglio, Aurelio Fregoso. La guerra si concluse con piena soddisfazione per Ottavio e il C. fu tra coloro che nel ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Anna: il sonetto Donna, se ben le chiome ho già ripiene (dedicato a Isabella Bendidio, dama di corte, in nome di CornelioBentivoglio, suo marito e luogotenente generale dello Stato di Ferrara), e Giunto a la tomba, ove al suo spirto vivo, con Non di ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] fortuna come compositore di musiche teatrali a Ferrara, dove si recò nel luglio 1640 invitato dal marchese CornelioBentivoglio, che nel successivo settembre chiese, probabilmente ad A. Barberini, il permesso di potersi avvalere del M., "servitore ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , la Tebaide di Stazio e la Farsaglia di Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco CornelioBentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L’anno successivo, sempre a Verona, pubblicò insieme con Girolamo Pompei la raccolta ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] nel 1561 con il titolo Lettere familiari di Cicerone commentate in lingua volgare toscana. Dedicata ai figli di CornelioBentivoglio, l'opera si differenzia dalla precedente per la distribuzione della materia e per l'abbondanza delle osservazioni ...
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