Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] , la sua personale concezione della grazia, della predestinazione e della libertà. Scritto fortunatissimo, l'Augustinus fu all'origine di una secolare polemica sulla grazia e la predestinazione e diede avvio al movimento religioso del giansenismo. ...
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Teologo e controversista (Lovanio 1522 - ivi 1566); prof. a Lovanio, amico e seguace di M. Baio, fu con questo e CornelioGiansenio al Concilio di Trento come teologo regio; essi parteciparono alle ultime [...] tre sessioni ma non ebbero occasione di esporre le loro dottrine; scrissero insieme due trattati, De Baptismo e De Eucharistia, che si conservano manoscritti (Archivio Vaticano). Avversario tenace del ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] sono quelli veramente, i quali non consentono alla condannatione delle cinque propositioni del libro di CornelioGiansenio. Gli altri, che le conoscono per eretiche, non possono meritar questa taccia, quantunque in altre materie tengono opinioni ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] della loro religiosità, le religiose di P. si trovarono così a essere implicate nelle aspre polemiche sul giansenismo (➔ Giansenio, Cornelio). Ad aggravare la situazione concorse il successo delle Provinciales (1656) di Pascal, che irritò i gesuiti ...
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Teologo cattolico fiammingo (Hulst 1510 - Gand 1576). Professore di teologia nell'università di Lovanio, fu da questa inviato con Hessels e Baio alle ultime sessioni del Concilio di Trento; dal 1568 vescovo di Gand. Notevoli le sue opere esegetiche ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] e disciplinare suscitata dalla condanna dell'opera postuma di Cornelio Iansen, l'Augustinus.
Pubblicata a Lovanio nel 1640 ed il vigore di una legge civile: un colpo gravissimo per i giansenisti, ma anche per il B., costretto il 20 aprile a dichiarare ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] seconda, indirizzata a Nicolò Marziale (forse il Cornelio, forse il Di Capua), prende come spunto una Vico, Bari 1932, pp. III, 173; G. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid., Palermo 1938, pp. 320 ss.; L. Marini, P. Giannone e il ...
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