GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] cioè 1502) - in realtà semplicemente le Elegiae di Massimiano, che il G. pretendeva di far passare per quelle di CornelioGallo -, mentre nel maggio 1504 il fratello Luca editava e dedicava al card. Domenico Grimani una traduzione del commentario del ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] formosas inter praeclara puellas", una sorta di rifacimento in forme più rigorosamente classiche della "Lidia bella puella candida" attribuita a CornelioGallo (v. Mariotti). Non a caso i due testi sono a fronte nel cod. Vat. ott. lat. 2290, ff. 169v ...
Leggi Tutto
LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] degli ultimi anni: il carme in ottave L'anno ottantesimo di mia età (Ravenna 1851); le Elegie di Cneo CornelioGallo volgarizzate (Bagnacavallo 1853), attribuite dal L., in linea con le posizioni di diversi critici, a Massimiano, poeta latino del ...
Leggi Tutto
GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] , elogiandone le qualità di attore e poeta eccellente: "Galle, tuae passim resonant per compita laudes; Scena graves numeros saluto al cancelliere del potente uomo d'affari senese, Cornelio Benigno da Viterbo, del quale invoca la benevolenza giocando ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] però, con le cinque versioni: le Vite di Cornelio, la Ciropedia, l'Asino d'oro, le Storie pp. 289 ss.; e Storia della letteratura italiana, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, Torino 1958, I, pp. 427-430; G. Carducci, Dello svolgimento della lett. naz., ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] della storia europea (il "perfido Germano", il "Gallo crudel", "l'empio Ottomano", il "debil legno espresse sotterraneamente, attraverso certe scelte editoriali (le traduzioni di Cornelio Agrippa, Della vanità delle scienze, Venezia 1547; di ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] tornare a Firenze sul finire del 1441.
Al nipote del nunzio, Cornelio Garatone, il L. dedicò i suoi In Claram versus, probabilmente ), mentre le trascrizioni di Sallustio e di Pseudo Gallo ossia Massimiano (ambedue Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] G. fa di scritti di autori condannati come Cornelio Agrippa e altri, e soprattutto quando si legga con da una nota in margine a esso, venne composta in polemica contro un "gallo" non nominato che aveva "morso" il G.: si trattava in realtà del ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L’anno successivo, resistenza del generale inglese Elliott contro gli assedianti gallo-ispani. Riedita quest’ultima a Venezia l’ ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] G. non soltanto Erasmo, ma una discreta sezione di libri di magia, il De vanitate scientiarum e il De occulta philosophia di Cornelio Agrippa, le opere di Aretino, il De indagine di Andrea Corvo e i già ricordati Dialoghi di Ochino, oltre a un quanto ...
Leggi Tutto
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...