Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] la m. aumenta ancora, in relazione alle traduzioni di nuove opere greche, ermetiche e neoplatoniche. Da Ficino a CornelioAgrippa e Paracelso, da Tommaso Campanella a Giordano Bruno, a molti altri minori pratici ed esperimentatori, la m. costituisce ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] accoglieva, insieme a dottrine aristoteliche, concezioni neoplatoniche, dionisiane e agostiniane e idee derivate dalla lettura di CornelioAgrippa e di Reuchlin. Anche Digby era seriamente convinto che non fosse possibile alcuna conoscenza, senza l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] poi rielaborata nell’edizione in venti libri del 1589. Pur servendosi generosamente dei testi ficiniani e pichiani (e di CornelioAgrippa, che a sua volta ampiamente aveva attinto ai maghi fiorentini nel suo De occulta philosophia, 1533), Della Porta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] . Fra loro quelle di Pico, Achille Achillini, Francesco Petrarca, Ermolao Barbaro, Poliziano, Regiomontano, Erasmo da Rotterdam, CornelioAgrippa, Melantone, Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per la quale Gaurico era stato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] 'Aquino e Nicola Oresme, per citarne soltanto alcuni, li condannarono decisamente.
Il De imaginibus lunae fu riprodotto da CornelioAgrippa di Nettesheim nella sua opera De occulta philosophia e stabilisce i poteri della Luna secondo i dodici segni e ...
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