Drammaturgo spagnolo (Città di Messico 1581 - Madrid 1639), di origine messicana. Iniziò gli studî in Messico e li terminò a Salamanca; esercitò poi l'avvocatura a Siviglia. Nel 1608 tornò in Messico, [...] un servo confidente. Le opere più note di R. de A. sono La verdad sospechosa, che dette lo spunto a Le menteur di Corneille, Las paredes oyen, No hay mal que por bien no venga, Mudarse por mejorarse, El examen de maridos, Quien mal anda, mal acaba ...
Leggi Tutto
Famiglia di attori francesi (sec. 17º), riunita attorno a Molière alla fondazione dell'Illustre Théâtre (1643). Joseph, detto B. l'Aîné (1616 circa - Parigi 1659), recitò nell'Étourdi (1653) e nel Dépit [...] . L'ultima sorella, Armande (1640 circa - Parigi 1700), fu dal 1662 moglie di Molière del quale impersonò le principali figure femminili; vedova nel 1673, continuò a recitare (Circé di Th. Corneille); risposatasi nel 1677, lasciò le scene nel 1694. ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] . 15-55; L. Ferrari, Letraduzioni ital. del teatro tragico francese nei sec. XVII e XVIII…, Paris 1925, pp. 71-73, 117-118; P. Corneille, Teatro, a cura di M. Ortiz, I, Firenze 1964, p. 575; Encicl. dello Spett., IX,col. 2098 (s. v. Zanotti Cavazzoni ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] personaggi a semplici macchine predisposte allo svolgimento dell'azione.
Il G. morì a Roma il 25 ott. 1653.
Fonti e Bibl.: P. Corneille, Discours de la tragédie, in Oeuvres, I, Paris 1862, pp. 71 s.; A. De Rinaldis, Lettere inedite di Salvator Rosa a ...
Leggi Tutto
ZANOTTI-CAVAZZONI, Giovanni-Andrea
Alberto Manzi
Comico della commedia dell'arte sotto il nome di Ottavio: nato alle Caselle (Bologna) nel 1622, morto nel 1695. Nel 1647 era nella compagnia al servizio [...] e si riposò fino al 1688, quando ricomparve nella compagnia del Duca di Modena, che tuttavia abbandonò presto. Pubblicò una traduzione dell'Eraclio imperatore d'Oriente (Bologna 1691) e del Cid di Corneille (col titolo Honore contro Amore, ivi 1691). ...
Leggi Tutto
Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] Cid e in Las hazañas del Cid.
Dal Castro deriva direttamente Le Cid (1636), tragedia in 5 atti di P. Corneille, dove sui motivi epici e romanzeschi predomina quello psicologico, morale. Numerose le opere, specie drammatiche, che hanno a protagonista ...
Leggi Tutto
Drammaturgo statunitense (n. New York 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] guard the mistery shall be unhappy (2003), dramma politico sull'intervento statunitense in Iraq. Ha realizzato diversi adattamenti da Corneille (The illusion), Brecht (The good person of Setzuan), S. An-Sky (A Dybbuk), Goethe (Stella). Nel 1995 ha ...
Leggi Tutto
DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] ; il più celebre, P. Tenerani, fece eseguire in marmo un busto del D. da un bozzetto in terracotta del Corneille; anche il pittore Pietro Bonanni fu suo allievo a Carrara.
Per ringraziare la principessa della nomina e della protezione accordata alla ...
Leggi Tutto
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] fino all’adozione integrale delle tre unità, poi seguita per quasi due secoli da tutto il dramma francese. Fra la decadenza di Corneille e il sorgere di J. Racine, un autore tenne in Francia il favore del pubblico amante della t., P. Quinault.
In ...
Leggi Tutto
Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] di Jean Vilar al Festival di Avignone e a soli vent'anni entrò alla Comédie française per recitare in Le Cid di P. Corneille accanto a Gérard Philipe. Debuttò nel cinema nel 1949 in Dernier amour di Jean Stelli e negli anni seguenti si mise in luce ...
Leggi Tutto
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...