Ecclesiastico e poeta francese (Rouen 1611 - ivi 1657), fratello di Pierre e di Thomas. Scrisse componimenti lirici d'ispirazione religiosa e poesie di circostanza (Poésies chretiennes, 1647). ...
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Scrittore francese (Rouen 1657 - Parigi 1757). Nipote dei due Corneille, per la protezione e sotto la guida di Thomas lasciò la città natale, dove esercitava l'avvocatura, per dedicarsi a Parigi al teatro [...] e alla poesia (di Pierre Corneille scriverà più tardi, nel 1742, la vita). Scarso successo ebbero tuttavia i suoi opéras, composti in collaborazione con lo zio Thomas (Psyché, 1678; Bellérophon, 1679), le sue tragedie in musica Thétis et Pelée (1689) ...
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Polyeucte martyr, tragédie chrétienne Tragedia (1640) del poeta tragico francese P. Corneille (1606-1684), che deriva il nome dal martire Polieucto, alla cui figura l’opera è ispirata.
La vicenda ha luogo [...] nell’Armenia dell’imperatore Decio, di cui è governatore Felix. Questi aveva dato in sposa a Polyeucte la propria figlia Pauline, quando questa invece amava Severo. La giovane, seppure turbata dal ritorno ...
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Abate (Venezia 1736 - ivi 1821) autore di tragedie e di sciatte traduzioni da Cicerone e da Corneille; continuò gli Annali d'Italia del Muratori dal 1750 al 1805. ...
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Poeta e critico letterario russo (n. nel governatorato di Kostroma 1792 - m. 1853). Uomo di larghissima cultura, fu critico di grande gusto e intuito. Tradusse Corneille, Racine, Marivaux. Nelle opere [...] originali passò da un romanticismo ante litteram, di cui sono testimonianza le ballate (Ubijca "L'assassino", 1815; Ol´ga "Olga", 1816), al classicismo, aderendo alla scuola di Šiškov; classica è la sua ...
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Scrittore (Parigi 1638 circa - ivi 1710). Fu fra i più attivi poligrafi del "grand siècle", e le molte sue opere (novelle, commedie, libelli, memorie, ecc.) sono utili fonti di notizie e testimonianze. [...] il teatro sono da ricordare La mère coquette (1665), La veuve à la mode (1667) e, in collaborazione con Thomas Corneille, La devineresse (1680) e Les dames vengées (1695). Grande notorietà, onori e ricompense gli vennero dal giornale da lui fondato ...
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Letterato (n. presso Tolosa 1635 - m. assassinato presso Lione 1673). La sua attività fu varia e originale. In Le Comte de Gabalis ou Entretiens sur les sciences secrètes (1670) si occupò, confutandole, [...] di scienze occulte. Criticò Racine e Corneille (La critique de Bérénice, 1671) e scrisse operette varie contro Arnault, contro le Pensées di Pascal, contro il cartesianesimo. ...
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Pseudonimo dello scrittore finlandese Armas E. Leopold Lönnbohm (Paltamo 1878 - Tuusula 1926). Fu poeta lirico e drammatico, novelliere, romanziere, critico letterario e d'arte, ottimo traduttore della [...] Divina Commedia (Jumalainen näytelmä, 1912-14, in endecasillabi non rimati), di Racine, Corneille, Goethe, ecc. Nelle opere originali si è ispirato alle leggende, alle favole e alla vita contemporanea della Finlandia: Maaliskuun lauluja ("Canti di ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] alcuni frammenti della sua opera di storiografo ufficiale; i discorsi accademici (fra cui quello pronunciato in lode di P. Corneille quando il fratello di questo, Thomas, ne prese il posto all'Académie); le versioni dal greco (del Convito di Platone ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...