Critico e storico danese (Copenaghen 1865 - ivi 1942). Prof. universitario di storia della letteratura, uno dei propugnatori del realismo sulle orme di G. M. C. Brandes, maestro entusiasta del "liberalismo [...] lui nota anche per i suoi lunghi viaggi in Italia, Fra Italien ("Dall'Italia", 1892: impressioni di viaggio); Dante (1892); Renaissances Frembrud ("Il trionfo del Rinascimento", 1922); infine lavori su Corneille (1927), Molière (1929), Racine (1932). ...
Leggi Tutto
Poeta drammatico francese (La Ferté-Bernard, Maine, 1544 - Le Mans 1590). Avvocato al Parlamento a Parigi, entrò in relazione con i poeti della Pléiade; quindi fu magistrato nel Maine, fino al 1586. Si [...] da E. Jodelle volgendosi, più che ai modelli greci, a Seneca. Per sentenziosità, originalità di concezione e facilità di versificazione, questo fervente poeta cattolico si pone, specie con Les Juives, tra i precursori di P. Corneille e J. Racine. ...
Leggi Tutto
Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] teatro italiano e rinnovarne il repertorio: scrisse scenarî di ispirazione molieriana, tradusse e adattò la tragedia francese (Corneille, Racine), mise in scena tragedie italiane antiche e recenti (Sofonisba di Trissino, Torrismondo di Tasso, Merope ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice francese Elisabeth Félix (Mumpf, Argovia, 1821 - Le Cannet 1858). Di poverissima famiglia israelita, si rivelò nella tragedia classica alla Comédie-Française (1838). Volubile, [...] provvista di grande cultura ma capace di lungo studio e approfondimento dei suoi personaggi, dotata di una gestualità intensa e di una voce bellissima, la R. fu interprete delle tragedie di Racine e Corneille e delle sue eroine fiere e appassionate. ...
Leggi Tutto
Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. Alfonso VI, succeduto al fratello sul trono di Castiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] tutt'altra cosa dalla figura leggendaria e poetica consacrata, fra l'altro, dal Cantar de Mío Cid, dal "romancero", dal Cid di P. Corneille. La figura di J. è di scarso rilievo nel Cantar de Mío Cid, dove tuttavia appare con le due figlie, anch'esse ...
Leggi Tutto
COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] , sempre a Bologna, nel '97, e a Roma nel '99, al Collegio Clementino (cfr. Enc. dello Spett., sub voce Corneille Pierre, Corneille Thomas e Racine Jean).
Il C., dunque, avrebbe tratto ispirazione da ciò che stava accadendo nei teatri dei collegi e ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (Parigi 1606 - ivi 1658). Fece rappresentare e pubblicò fra il 1628 e il 1655 una ventina di opere drammatiche, che contano nella storia del teatro francese della prima metà del secolo per [...] 1637), Saül (1639), Esther (1644), Scévole (1647) e Thémistocle (1648), che risentono già delle nuove tendenze e dei trionfi di Corneille e in cui le regole sono rigorosamente osservate. La sua opera migliore è tuttavia una commedia, Les vendanges de ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Besançon 1604 - ivi 1686). Uomo d'arme e diplomatico di un certo rilievo (fu esiliato da Mazarino nel 1653 e poté rientrare in Francia solo dopo la pace dei Pirenei), è noto soprattutto [...] (imitazione di quella di G. G. Trissino), rappresentata nel 1634, che è la prima tragedia regolare francese, per l'osservanza rigorosa delle tre unità. Partecipò alla "querelle" sul Cid di P. Corneille, contro il quale scrisse alcuni libelli. ...
Leggi Tutto
Anderson, Michael (propr. Michael Joseph)
Sebastiano Lucci
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 30 gennaio 1920. Nel corso della sua prolifica attività di uomo di spettacolo, [...] alcuni tra gli attori più noti e amati degli anni Cinquanta e Sessanta.
Figlio di un attore di teatro, studiò al Lycée Corneille a Rouen, quindi al Treitchkeschule di Berlino e poi al London Poly Institute, ma già nel 1935 aveva iniziato a lavorare ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] dell'abate Chiari. Studi e note, Venezia 1905, pp. 188, 280, 324-329, 348 s.; G. Meregazzi, Le tragedie di Pierre Corneille nelle traduzioni e imitazioni italiane del secolo XVIII, Bergamo 1906, pp. 45, 106-111, 137; E. Bertana, La tragedia, Milano s ...
Leggi Tutto
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...