PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] e penetrante, forse la più bella prosa di Paratore, dei celebri brani ‘censurati’ del Fermo e Lucia; gli Studi su Corneille, Roma 1983, in cui si intrecciano il latinista cultore degli storici romani, Tacito in particolare, e l’inesausto cultore di ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] commedie goldoniane; e lo stesso Voltaire sosteneva di voler far apprendere l’italiano alla «petite fille du grand Corneille» sulle «pièces» di Goldoni (Hecker 1985: 118).
La fisionomia impacciata dell’italiano goldoniano era quella dell’italiano ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] it. Torino 1974).
J. Starobinski, Psicoanalisi e conoscenza letteraria (1966), in J. Starobinski, L'occhio vivente. Studi su Corneille, Racine, Rousseau, Stendhal, Freud, Torino 1975.
J. Starobinski, Amleto e Edipo (1967), in J. Starobinski, L'occhio ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] che ij B. le abbia "inventate": insieme con il frontespizio e i culs de lamps furono probabilmente eseguite da J.-B.- Corneille che era pensionante all'Accademia di Francia a Roma nel 1665. Nell'introduzione e in altri passi delle Vite il B. accenna ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] , si possono citare la Circé di M.-A. Charpentier e la Circé di R. de Visé nel sec. XVII, sul testo di Corneille, e le omonime produzioni del Cimarosa e del Gazzaniga nel XVIII. E non basta: inventando per dame e gentiluomini vere e proprie danze ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] con De la littérature dans le Midi de l'Europe. Sulla scia delle teorie romantiche il M. criticò la tragedia di tradizione (Corneille e Racine in Francia, S. Maffei e Alfieri in Italia) e aprì al dramma di W. Shakespeare e Fr. Schiller. Contro le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] carattere e lo svolgimento della sua vita, ma il carattere e lo svolgimento dell’arte sua (B. Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, 1920, 19292, p. 73).
Riprendendo il tema che per lui era centrale, poco dopo ribadisce:
La poesia deve essere bensì ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] cui, involontariamente sarcastico, Giovanni Andrea Cavazzoni Zanotti, allora al suo servizio, gli dedicò la sua traduzione del Cid di Corneille che uscì a Bologna col titolo Onore contro amore - quando, alla testa d'un nutrito contingente di truppe ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] nella Raab il D. celebra con un'ode che si premura di recapitargli), Daniello Bartoli, lo stesso imperatore Leopoldo. Persino Corneille si sente in dovere d'accostarsi alla sua opera tragica. Suoi estimatori a Ferrara l'abate don Angelo Maria Arcioni ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , Palermo 1912, passim; A. Panzini, Le sventure di un capolavoro, in Marzocco, 9 febbr. 1913; B. Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, Bari 1920, pp. 67 ss.; H. Hauvette, L'Arioste et la poésie chevaleresque à Ferrare au début du XVI siècle, Paris ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...