CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] fine a se stessa e pratico-erudita, come fu del poliglotta Mezzofanti. Anzi, gli servì a conoscere, ad amare, Camoëns e Corneille, Racine e Shakespeare, Milton e Pope, lo stesso Werther (pur nella sua sostanziale ignoranza non solo del Kant e della ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] fini della creazione della catarsi tragica, perde di mira il valore intrinseco di ogni singola tragedia, e le opere del Corneille o del Racine, ad esempio, lo interessano soltanto nella misura in cui servono al suo assunto speculativo e nella misura ...
Leggi Tutto
MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] e rappresentata a Fontainebleau nel 1681.
Nel teatro, i gusti del M. andavano piuttosto verso l'impostazione "eroica" di P. Corneille che non verso J. Racine, anche se una tragedia dello stesso Racine, la Berénice, era stata rappresentata proprio in ...
Leggi Tutto
JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] in 2 tempi e in 18 episodi stabilisce un rapporto dialettico tra personaggi e autori della scena, da Sofocle a Seneca, da Corneille ai moderni.
Come storico del teatro lo J. pubblicò Teatro da ieri a domani (Firenze 1972; premio S. D'Amico per la ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] figurano infatti ricorrentemente nella sua produzione editoriale. Fra i numerosi titoli si possono però ricordare l'Oratio di P. Corneille (recitata nel 1702 nel teatro del seminario romano), e le varie opere del Capece. Ma certo un posto particolare ...
Leggi Tutto
CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] s.); A. Albertazzi, Il romanzo, Milano 1902, pp. 54 s.; M. Augé-Chiquet, D'une "canzone" de C. a la "Psyché" de Corneille, in Revue d'histoire littéraire de la France, XV (1908), pp. 507-510; A. Scolari, Un romanzo veronese dedicato a Isabella d'Este ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] a Venezia l'Edipo, tragedia d'argomento e fattura classicistica in cui echi senechiani e sofoclei si mescolano con reminiscenze di Corneille, Voltaire e La Motte e che, pur risultando fredda e statica (al punto che non venne mai portata sulle scene ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] superbo negli appunti martiniani (K.44.1.89, K.44.1.98.2) e identificabile nell’Eraclio (adespoto, da Pierre Corneille) allestito nel 1690 (Elettorale; altri ne attribuisce la musica al castrato Clemens Hader). A Genova nel 1691 Il Pompeo (Nicolò ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] all'Università di Padova, e i cori per la tragedia Lucio Commodo (1719), originariamente scritta in francese da Th. Corneille, quindi tradotta in italiano dal bolognese A. Zaniboni. Le recite del Lucio Commodo ebbero il singolare complemento di due ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] contatto epistolare regolare con gli studiosi incontrati, come Martin Gerbert, Johann Rudolf Iselin, Johann Baptist Graser, Girolamo Tartarotti, Corneille-François de Nelis, entrando così a far parte di una rete europea di dotti. Ma, soprattutto, le ...
Leggi Tutto
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...