MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] della sua epoca. All'hôtel de Bouillon riceveva autori come Molière e La Fontaine e talora anche il vecchio P. Corneille, disputando con loro e componendo versi ella stessa. Protesse inoltre il drammaturgo Jean Galbert de Campistron, che le dedicò la ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] , non senza un accurato studio altresì della narrazione parallela di Dionigi d'Alicarnasso, con qualche lontana eco di Corneille e certa elegiaca sensiblerie, o gentilezza lacrimosa, che del C. fu sempre la peculiare caratteristica nell'aggiustamento ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] dei giovani"; nonché da una rapida incursione in campo teatrale che fruttò nel 1795una traduzione del Pompeo di Corneille per la Biblioteca teatrale veneziana edita dallo Stella e diretta da Mattia Butturini, e nel 1798 due Tentativi drammatici ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] , gli offrì l'idea dello Spettatore; Rousseau, Chateaubriand, Scott e D'Arlincourt (oltre al Foscolo) influirono sui romanzi; Corneille e Voltaire (come l'Alfieri) furono imitati nelle tragedie, in cui i contrasti di passioni emergono sullo sfondo di ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] di teatro che lo vide ora impegnato in parti di grande rilievo (fu indimenticabile, tra l'altro, in Le Cid di P. Corneille, Il principe di Homburg di H. von Kleist, Lorenzaccio di A. de Musset, Riccardo II di W. Shakespeare), ora in piccoli ruoli ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , diede disegni (che saranno incisi da A. Baldi) per il volume del marchese di Cammarota (un imitatore napoletano di Corneille e Racine) su Le tragedie cristiane. Contemporaneamente pose mano alle tele e agli affreschi per la cappella di S. Nicola ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] con molti scrittori europei tra i quali Willigan Robertson, il conte di Buffon, l'abate Raynal, e, sopra tutti, Corneille de Pauw, che aveva scritto in termini denigrativi sull'America e gli Indios. Ferito vivamente dal loro antiamericanismo, egli ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] , di J. Lescène Desmaison); Maria di Rudenz, Venezia, La Fenice, 30 genn. 1838, Poliuto (rielaborazione del Polyeucte di Corneille; scritto nel 1838, venne proibito dalla censura per il soggetto "troppo sacro" e rappresentato al S. Carlo di Napoli ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] turca, che ottenne il primo premio. Nel frattempo si era dedicato alla traduzione di tragedie francesi come il Polliuto di Corneille, la Zaira di Voltaire e il Radamisto e Zenobia di P. Crébillon (tutte e tre le traduzioni sono inedite). Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] modello non è più dunque il savant stoicien, sovrano delle proprie passioni, capace di reprimerle, solitario eroe, come in Corneille, colto dall’infuriare di spinte cieche e dall’alternarsi della ruota della vita, ma colui che sorretto dalla ragione ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...