AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] tragedia l'A. difende il teatro raciniano con un'argomentazione che deriva direttamente da La Bruyère: mentre in Corneille gli eroi rappresentano una dimensione astratta o iperbolica delle virtù umane, in Racine i personaggi rispondono a una maggiore ...
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ORSI, Giovan Gioseffo Felice
Valentina Varano
ORSI, Giovan Gioseffo Felice. – Nacque a Bologna il 19 giugno 1652, da Mario, patrizio bolognese, e da Girolama Castiglioni, nobile mantovana.
Rimasto orfano [...] III e IV della raccolta Opere varie trasportate dal francese e recitate in Bologna (Bologna 1724-50), tra cui la Rodogunadi Corneille, sottoposta a dure critiche nelle Osservazioni di Scipione Maffei (composte nel 1700, ma pubblicate in Rime e prose ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] del capolavoro di Battista Guarini (musica di Carlo Pietragrua), e la «tragedia» Cimene, tratta dal Cid di Pierre Corneille (ignoto il musicista). Con Cimene i modelli di Pasqualigo mutarono: i drammi ch’egli scrisse dipoi furono ispirati ai ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] del Duelo de Honor y Amistad dello spagnolo Jacinto de Herrera; il secondo de Le geôlier de soi même del francese Thomas Corneille. Di questo dramma, Il carceriere di se medesimo,va ricordato che fu messo in musica da A. Melani e, col sopratitolo di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ), ebbero un certo successo. Nell'ambito del gusto classicistico e nei limiti dell'imitazione dei teatro di Racine, Corneille e Voltaire, queste opere, destinate a rinnovare il repertorio moralizzato per le recite degli educandi, erano di qualche ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] questi anni.
Al primissimo periodo del B. ad Anversa risale una lettera di presentazione di Aonio Paleario diretta a Corneille de Schrijver (Grafeo). Alessandro l'aveva richiesta al Paleario, che accondiscendeva di buon grado per il ricordo del padre ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] ballet di Psyché (Tuileries, 17 genn. 1671), per il cui testo Molière s'era dovuto valere della collaborazione di Pierre Corneille, di Philippe Quinault - già autore per il L. de La grotte de Versailles, églogue en musique, rappresentata nel 1668 nel ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] regale alla commedia eroica, in Studi e problemi di critica testuale, XLIII (1991), pp. 103-157; B. Bolduc, Une oeuvre de Corneille au service de la «Riforma melodrammatica». Le «Perseo» (1697) de P.I. M., in Studi secenteschi, XXXIV (1993), pp. 259 ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] la sua Adelaide (Salvi). A Torino fu una prima volta nel 1720 con Il carceriero di sé stesso (Lodovico Adimari, da Thomas Corneille, rielaborato da Salvi); poi nel 1722, per le nozze del principe di Piemonte, con Semiramide (si tratta del Nino già ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] a Bergamo dell’Ipermestra di Antoine-Marin Lemierre, della Gabriella di Vergy di Dormont De Belloy e del Cid di Pierre Corneille.
Grazie alla passione per il teatro, iniziò a frequentare assiduamente Verona, ospite dei cugini Pompei, e al 1777 risale ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...