Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Figura eccezionale, e non solo nel suo essere contemporaneamente attore ed autore [...] scena di una grande tragedia, la presentazione di un testo comico —, il 18 novembre 1659, Molière, in coda a Cinna di Corneille, presenta Le preziose ridicole (Les Précieuses ridicules). Commedia in un atto e in prosa che mette alla berlina i falsi ...
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Gentildonna francese (Roma 1588 - Parigi 1665), figlia di Jean de Vivonne, ambasciatore di Francia, e di Giulia Savelli; sposò (1600) Charles d'Angennes, poi marchese di Rambouillet. Dama di grande eleganza [...] nella prima metà del sec. 17º. Intorno alla gentile Arthénice (anagramma del suo nome trovato da Malherbe) convennero il Corneille, J. Chapelain, J.-L. de Balzac, A. de Vangelas, A. Godeau, Mademoiselle de Scudéry e figura dominante tra questi ...
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Drammaturgo spagnolo (Valenza 1569 - Madrid 1631). Fu uno dei più importanti seguaci di Lope e scrisse circa 50 commedie. A una prima maniera, fedele alle forme della scuola valenziana anteriore a Lope, [...] la sangre, ecc.). Il suo nome è soprattutto legato a Las mocedades del Cid derivate dal "romancero", poi adattate dal Corneille al gusto francese. Fu il primo a portare sulla scena argomenti ispirati alle opere del Cervantes (Don Quijote de la Mancha ...
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Poeta burlesco e musicista (Parigi 1605 - ivi 1677); visse qualche tempo nella compagnia del Molière, subì il carcere come libertino e fu deriso dal Boileau. Scrisse, nel genere dello Scarron, tra l'altro: [...] L'ombre de Molière (1673). Come musicista, compose il dramma pastorale Les amours d'Apollon et Daphné (1650), di cui scrisse anche il testo poetico, le musiche di scena per l'Andromède di P. Corneille (1650), un libro di Airs à quatre parties (1653). ...
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Poeta macedone (Štip 1923 - Skopje 1982). Dopo aver trattato temi e motivi legati alla guerra di liberazione, cui partecipò attivamente (Pesni "Poesie", 1944; Na Gramos "Sul Gràmmos", 1950), passò a una [...] tišinata "Fonditi con il silenzio", 1955; Nebidnina "Fantasticheria", 1963; Gledač vo pepelta "L'uomo che guarda nella cenere", 1970; Drvo na ridot "L'albero sul poggio", 1980). Importante la sua attività di traduttore (da Goethe, Corneille, ecc.). ...
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PUY, Le (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Clarice EMILIANI
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Loira, con 20.288 ab. nel. 1931; sorge al centro del Velay in un bacino verdeggiante solcato [...] e plastica costituisce un vero gioiello.
La vecchia città conserva inoltre parte della cinta e molte vecchie case. Sulla roccia Corneille si eleva la statua colossale di Notre-Dame de France (1860) del Bonassieux. La città moderna si raccoglie, come ...
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NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] conferito, nel 1935, a Karl v. Ossietzky, condannato da un tribunale tedesco; quello per la fisiologia e medicina fu conferito a Corneille Heymans (Gand, Università); quello per la letteratura a Pearl S. Buck (S. U.); quello per la pace all'Ufficio ...
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GUERRERO, María
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata nel 1868 a Madrid, dove morì il 23 gennaio 1928. Fu allieva del conservatorio madrileno, diretto allora da Teodora Lamadrid, e nell'ottobre 1885 [...] Calvo, acquistando rapida fama. Più tardi la G. si trasferì a Parigi, dove si familiarizzò con le opere di Racine, Corneille e Moliere, ed ebbe per un momento l'intenzione di consacrarsi alle scene francesi. Frequentò le lezioni di Coquelin aîné, col ...
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Critico e storico danese (Copenaghen 1865 - ivi 1942). Prof. universitario di storia della letteratura, uno dei propugnatori del realismo sulle orme di G. M. C. Brandes, maestro entusiasta del "liberalismo [...] lui nota anche per i suoi lunghi viaggi in Italia, Fra Italien ("Dall'Italia", 1892: impressioni di viaggio); Dante (1892); Renaissances Frembrud ("Il trionfo del Rinascimento", 1922); infine lavori su Corneille (1927), Molière (1929), Racine (1932). ...
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Drammaturgo (Parigi 1606 - ivi 1658). Fece rappresentare e pubblicò fra il 1628 e il 1655 una ventina di opere drammatiche, che contano nella storia del teatro francese della prima metà del secolo per [...] 1637), Saül (1639), Esther (1644), Scévole (1647) e Thémistocle (1648), che risentono già delle nuove tendenze e dei trionfi di Corneille e in cui le regole sono rigorosamente osservate. La sua opera migliore è tuttavia una commedia, Les vendanges de ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...