Attore e autore drammatico (n. Roma 1650 circa - m. 1720 circa); recitò con il nome di Celio in ogni ruolo della Commedia dell'arte, poi si unì a F. Calderoni. Divenuto capocomico a sua volta, volle tornare [...] Pastor fido di G. B. Guarini, l'Aminta di T. Tasso, l'Aristodemo di Carlo Dottori, la Rodogune di P. Corneille, l'Iphigénie di Racine, ecc.). Svanita la speranza di un rinnovamento delle scene italiane, perché le preferenze del pubblico si volgevano ...
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Diplomatico estense (Reggio nell'Emilia, 1706 - Modena 1777). Figlioccio del duca Rinaldo I, fu da questo inviato in missione nel 1734 in Germania, nel 1735 a Parigi. Governatore civile di Massa e Carrara, [...] membro del Consiglio di governo del ducato di Modena durante l'assenza del duca Francesco III governatore di Milano e generale delle truppe, eresse l'Arsenale e l'Armeria. Tradusse tragedie di Corneille, Racine, Voltaire. ...
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Comico dell'arte (n. Caselle, Bologna, 1622 - m. 1695); recitò come Ottavio. Dapprima al servizio del duca di Modena (1647), fu poi a Parigi (1660) dove esordì come secondo amoroso cogliendo buoni successi [...] per la sua vena pronta e felice. Pensionato dal re di Francia, rimpatriò (1684); riapparve (1688) sulle scene nella compagnia del duca di Modena, ma si ritirò poco dopo. Tradusse il Cid di Corneille (1691). ...
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RAYNAL, Paul
Guido Ruberti
Autore drammatico francese, contemporaneo. S'impose all'attenzione del pubblico e della critica nel 1920, con un dramma, Le maitre de son cøur, che si distaccava apertamente [...] sulle scene un soffio di vita morale profonda e quasi eroica.
La derivazione di questo indirizzo non si presentava dubbia: Corneille, Racine, non senza influssi di De Curel o di Gabriel Marcel.
Le nobili qualità drammatiche del R. furono confermate ...
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Scrittore polacco, nato nel 1771 a Luck in Volinia, morto il 20 febbraio 1820 a Krzemieniec. Scrisse alcune poesie e tre tragedie fra le quali, seguendo l'Alfieri, Wirginja. Ma la sua fama è affidata unicamente [...] Polonia...) che, parecchio modificato, divenne, dopo il 1860, l'inno nazionale; e alla tragedia Barbara Radziwillówna, ove, imitando Corneille e Racine il poeta glorifica la forza morale della Polonia dei secoli passati. La migliore edizione di detta ...
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Poeta russo (Kazan´ 1893 - Barnaul 1942). Tra i fondatori dell'immaginismo, teorizzò (in scritti come 2 × 2 = 5, 1920) e praticò una poesia concepita come "catalogo d'immagini" non legate da un unico pensiero [...] kak lošad´ "Il cavallo come cavallo", 1920; Korobejniki sčast'ja "I merciai della felicità", 1920; Kooperativy vesel´ja "Le cooperative dell'allegria", 1922). In seguito lavorò soprattutto per il teatro come traduttore di Shakespeare, Corneille, ecc. ...
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Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] . fu residenza dei sovrani merovingi e carolingi; Carlo il Calvo (seconda metà 9° sec.) vi fondò l’abbazia di Saint-Corneille. Nell’assedio dei Borgognoni (1430), Giovanna d’Arco fu fatta prigioniera sotto le sue mura. Armistizi di C. Furono firmati ...
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Nome usato per indicare alcune specie di Uccelli del gen. Corvus. In Italia ve ne sono due specie: la Cornacchia bigia (latino scient. Corvus cornix cornix L.; fr. corbeau mantelé; sp. corneja cenicienta; [...] , ala lunga 290-315 mm. È specie stazionaria, comune, nidifica. La Cornacchia nera (Corvus corone corone L.; fr. corbeau corneille; sp. corneja negra; ted. Krähenrabe; inglese carrion-crow), di un nero uniforme a riflessi, ala lunga 310-324 mm. In ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] : rhétorique et dramaturgie cornéliennes (1990; trad. it. 1990), in cui sono riu niti i suoi studi sul teatro di Corneille; La diplomatie de l'esprit: de Montaigne à La Fontaine (1994); Trois institutions littéraires (1994; trad. it. Il salotto ...
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Poeta francese (Cambrai 1857 - Parigi 1930), della scuola parnassiana. Esordì con la raccolta poetica La jeunesse pensive (1881), cui seguirono: Vers la lumière (1894), una raccolta completa dei suoi versi [...] commedie: Conte d'avril (1885, musicata da Ch.-M. Widor); Rose d'automne (1895); La revenante aux fleurs (1929), ecc. Da ricordare lo studio L'art des vers (1905) e le sue edizioni di classici francesi (Ronsard, Malherbe, Corneille, Musset, ecc.). ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...