SAURIN, Bernard-Joseph
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato nel 1706 a Parigi ivi morto nel 1781. Esordì mediocremente con la commedia Trois rivaux (1749); subì un insuccesso con la tragedia Amenophis [...] vero trionfo ebbe invece la tragedia Spartacus (1760), della quale Voltaire scrisse che i versi erano forgiati sull'incudine di Corneille. Questa e la commedia Les møurs du temps (1761) gli aprirono le porte dell'Accademia, Blanche et Guiscard (1763 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] più alti esiti della pittura di tendenza classicista. Essa trova un parallelo, in campo letterario, nel teatro di Corneille e negli scritti di Pascal. Lo studio dell’antico, la conoscenza delle fonti e la disciplina compositiva impongono lo stile di ...
Leggi Tutto
Figlio di Lucio Cornelio C. (il pretore del 44 a. C.) e nipote di Pompeo Magno; partigiano di Antonio, poi di Sesto Pompeo (32-30), fu perdonato da Ottaviano; congiurò poi (15 circa) contro l'imperatore, [...] che non solo lo perdonò nuovamente ma ne permise l'elezione a console nel 5 d. C. A C. M. si ispirò P. Corneille per la tragedia in 5 atti Cinna ou la clémence d'Auguste, rappresentata nel 1640. ...
Leggi Tutto
ODDONE I (Eudes) conte di Parigi
Giuseppe Martini
Figlio di Roberto il Forte, s'acquistò fama e prestigio nella difesa di Parigi assediata dai Normanni (886). Dopo la deposizione di Carlo il Grosso [...] smembramento dell'impero carolingio, egli fu prescelto dai signori come re dei Franchi occidentali, e fu incoronato a Saint-Corneille di Compiègne il 29 febbraio 888. Tale avvenimento portò alla formazione d'un partito, per così dire, legittimista ...
Leggi Tutto
Attore e regista francese (Crozon, Finistère, 1887 - Parigi 1951); discepolo di J. Copeau, fu suo assistente al Vieux-Colombier (1913); nel 1923 diresse la Comédie des Champs-Élysées. Nel 1934 passò con [...] divenne l'Athénée Théâtre L. Jouvet (dopo la sua morte, Théâtre L. Jouvet). Alternò modernissime interpretazioni del teatro classico (Corneille, Molière, P. Mérimée) con quelle del teatro contemporaneo (J. Romains, J. Giraudoux, M. Achard, P. Claudel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’alba del Seicento è Shakespeare, con la metafora del mondo come palcoscenico, a fornire [...] l’attore; lo vede mentre alla fine della giornata riceve la sua paga insieme ai compagni. Tutti “gli attori” – scrive Corneille – “senza prender vero interesse alle parti che hanno recitato, il traditore e il tradito, il morto e il vivo, si trovano ...
Leggi Tutto
JODE, Gerardo de (lat. Gerardus De Iudaeis)
Roberto Almagià
Celebre incisore e stampatore, nato a Nimega nel 1509, morto ad Anversa nel 1591. Dopo aver compiuto studî di matematica e di cosmografia, [...] trasferì ad Anversa, dove già a partire dal 1551 cominciò a stampare incisioni artistiche di Franz Huys, Martin de Vos, Corneille de Cort, ecc.; ma presto si specializzò nell'incisione di carte geografiche e stampò ad Anversa il celebre mappamondo di ...
Leggi Tutto
Romanziere e drammaturgo francese (Bourges 1655 - Parigi 1723). Segretario del principe L.-A. Conti, fu autore di due romanzi storici (Les amours de Catulle; Marie d'Anjou, reine de Majorque, scritti fra [...] seguito Les amours de Tibulle (1712). Scrisse dei prologhi per le riprese di Andromède e La toison d'or di P. Corneille, e portò in scena una commedia, Les carrosses d'Orléans (1681) e quattro tragedie (Zaïde, 1681; Clèopâtre, 1682; Téléphonte, 1683 ...
Leggi Tutto
ROTROU, Jean
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato a Dreux nell'agosto 1609, ivi morto il 27 giugno 1650. La sua prima commedia, l'Hypocondriaque, fu rappresentata a Parigi nel 1628, e verso [...] la morte di Alexandre Hardy, ne prese il posto come poeta della compagnia drammatica dell'Hôtel de Bourgogne; fu amico del Corneille, e con lui compreso fra i "cinque poeti" del cardinale di Richelieu; nel 1640 si accasò, ed esercitò fino alla morte ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] de chambre del re, accademico di Francia (1670) e librettista ufficiale di Lulli (dal 1672), dopo aver collaborato con Corneille e Molière alla famosa "tragédie-ballet" Psyché (1671). Oltre ad alcune commedie (Les rivales, 1653; L'amant indiscret ...
Leggi Tutto
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...