SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] a Bergamo dell’Ipermestra di Antoine-Marin Lemierre, della Gabriella di Vergy di Dormont De Belloy e del Cid di Pierre Corneille.
Grazie alla passione per il teatro, iniziò a frequentare assiduamente Verona, ospite dei cugini Pompei, e al 1777 risale ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] trascendenti. Su questa traccia tanto più insiste G. tragediografo, che è anche il G. migliore. Apprendendo da Seneca, da Corneille, dal nederlandese Vondel, anche e più direttamente dai gesuiti, lui che pur era e volle rimanere protestante, formò un ...
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SOFONISBA (Sophoniba in Livio, Σωϕονίβα in Diodoro, Σοϕωνίς in Dione Cassio; il vero nome è probabilmente Ṣaphonba‛al)
Gaetano DE SANCTIS
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Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale di Gisgone, uno dei [...] Italia e in Francia, la tragedia "classica", per opera rispettivamente di G. G. Trissino e di J. Mairet, seguiti da Corneille, Voltaire, Alfieri. Il tema piacque anche in Inghilterra (J. Marston, N. Lee, J. Thomson); tentò, in Germania, nel pieno del ...
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Scrittori francesi. Marcel nato a Parigi nel 1873, morto a Chantilly nel 1932, fu uomo sportivo e uno dei primi scrittori a introdurre lo sport nella letteratura. Le sue opere - romanzi, critica, storia [...] Les dandys (1907); Marceline Desbordes-Valmore (1909); Paris romantique (1911); Le grand siècle (1911); Paris dans le théâtre de Corneille (1912); L'ameublement français au grand siècle (1913); Au pays de Gérard de Nerval (1914); En escadrille (1918 ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] febbr. 1840); Les martyrs, opera seria in cinque atti, versione francese del Poliuto (libr. di E. Scribe, da Polyeucte martyr di P. Corneille, Parigi, Opéra, 10 apr. 1840), La favorite, grand-opéra in quattro atti (libr. di A. Royer e G. Vaëz, da Les ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] Iacopo Martello con il suo Perseo; ma certo l’influsso più decisivo è determinato dal ricorso ai modelli delle tragedie di Corneille, di Racine e anche dei minori, da parte del teatro dilettantesco, di società e di collegio, testimoniato anche dalle ...
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ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] » (Rossi, 1887, p. 181). Furono poche le eccezioni alla norma: ad esempio, per il duecentosessantesimo anniversario dalla nascita di Corneille acconsentì a portare in scena il Cid in lingua originale, ma solo a Bordeaux.
Con l’avanzare degli anni, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero riformatore di Noverre costituisce un punto di snodo fondamentale nella [...] questa forma ormai languente attraverso la propria musica e collaborazioni con autori illustri come Molière, Quinault, Benserade e Corneille (comédie-ballet e tragédie-ballet). Istituendo una più armoniosa e organica unione di musica, danza, canto e ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] per i grandi quadri tipici dell'Olympie e le venature anticlericali, si fondono con temi e moduli desunti da Corneille.
Il clamoroso fallimento dell'opera, da lui attribuito all'insufficienza di sceneggiatori e attori, lo indusse a realizzare in ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] i quali sfilano tutti i personaggi della corte del Re Sole, compresi i grandi autori di teatro come Molière, Corneille e Racine. L'autrice si firmò "Aurelia Fedeli, comica italiana", provocando infinite polemiche fra vari dotti, impegnati nelle ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...