Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] impiego, di nuovo a Torino e a Venezia, esercitando la sua penna, oltre che nella traduzione delle tragedie del Corneille (Venezia 1747-48) e in versi d'occasione e Piacevoli poesie (Torino 1750), per spasso specialmente degli Accademici Granelleschi ...
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THIBOUST, Lambert
Alberto Manzi
Autore drammatico francese, nato a Parigi nel 1826, ivi morto nel 1867. Dopo avere sostenuto per qualche anno, ma con scarso successo, parti tragiche all'Odéon e in provincia, [...] in Italia; e così Un mari dans du coton (1862) e La consigne est de ronfler (1866). In Italia furono imitate Je dîne chez ma mère (1855), delicata commediola che in milanese prese il titolo On dì de natal; e Une corneille qui abat des noix (1861). ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] Cid e in Las hazañas del Cid.
Dal Castro deriva direttamente Le Cid (1636), tragedia in 5 atti di P. Corneille, dove sui motivi epici e romanzeschi predomina quello psicologico, morale. Numerose le opere, specie drammatiche, che hanno a protagonista ...
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Drammaturgo statunitense (n. New York 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] guard the mistery shall be unhappy (2003), dramma politico sull'intervento statunitense in Iraq. Ha realizzato diversi adattamenti da Corneille (The illusion), Brecht (The good person of Setzuan), S. An-Sky (A Dybbuk), Goethe (Stella). Nel 1995 ha ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1772 - ivi 1857). Studiò a Salamanca e si formò sulle idee filosofiche e politiche dell'enciclopedismo; durante l'invasione francese (1808), svolse parte attivissima per difendere [...] poesia didattica con le Reglas de drama (1791) derivate da N. Boileau; la storiografia con le Vidas de españoles célebres (1807) e gli studî di critica letteraria sul Cid di Corneille, sull'idillio e sull'egloga, sulla rima e sul verso sciolto, ecc. ...
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FONTANELLI, Alfonso Vincenzo, marchese
Luigi Simeoni
Diplomatico e ministro estense, nato a Reggio Emilia il 10 aprile 1706 dal marchese Giulio, morto a Modena il 3 dicembre 1777. In gioventù, appassionato [...] 'università, alle quali fu preposto. Di lui rimangono a stampa e manoscritte parecchie traduzioni di tragedie di Corneille, Racine, Voltaire fatte per nobili compagnie drammatiche. Lasciò parecchi figli, tra cui Achille (v.), ministro della Guerra ...
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Nome di due re spartani: A., appartenente alla casa reale degli Agiadi, regnò, secondo i cronografi, dal 920 all'877 a. C. Più famoso l'A. dell'altra casa reale degli Euripontidi: salì al trono nel 400 [...] in Egitto: mentre si accingeva a tornare in patria morì a Cirene, in età di 84 anni (360). n È famosa la biografia encomiastica di A. scritta da Senofonte che ne era stato amico. A. è protagonista d'una tragedia (1666) di P. Corneille (Agésilas). ...
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Pittore, scultore, ingegnere, architetto e disegnatore fiammingo, nato a Poperinghe nel 1496, morto a Bruges il 4 marzo 1561. Disegnò modelli d'oreficeria, di vetrate, progetti di sepolcri, cartoni per [...] 1526 diede il modello di una statua della Vergine, con nensola e tabernacolo, per la facciata del mercato, eseguita nel 1527 da Corneille e Roger de Smet (rimane la sola mensola, una fra le prime opere del Rinascimento a Bruges). Nel 1528 disegnò e ...
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LANSON, Gustave
Pietro Paolo Trompeo
Filologo e critico francese, nato a Orléans nel 1857. Professore di retorica a Tolosa, in seguito nei licei di Parigi, titolare di letteratura francese alla Sorbona, [...] L. (e tutte edite a Parigi) sono: Nivelle de la Chaussée et la comédie larmoyante (1888); Bossuet (1890); Boileau (1892); Corneille (1898); Manuel bibliographique de la littérature française moderne (1ª ediz. completa, 1913); L'art de la prose (1908 ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] 2, vv. 285-343), di Sidonio e Dorisbe in Marino (Adone XIV, 303-306), di Cinna ed Émilie nel Cinna di Pierre Corneille (V, 2); Giasone si addormenta beatamente «sopra un sasso» in modo che Learco possa tentare di ucciderlo nel sonno (Issipile II, 10 ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...