D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] estero (Germania, Inghilterra, Francia e Irlanda). Gli furono conferiti diversi riconoscimenti ai festival internazionali di polifonia vocale classica a Cork (Irlanda). Morì a Pavia l'8 giugno 1965.
All'intensa attività di didatta il D. accompagnò un ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] successo dello scultore italiano in Inghilterra, fu soprattutto Richard Boyle, terzo conte di Burlington e quarto conte di Cork, allora impegnato a promuovere il suo programma architettonico ispirato all'arte di Andrea Palladio. Insieme con Kent, che ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] 1718 i due sottoscrissero un contratto di collaborazione per cinque anni realizzando alcune abitazioni in Old Burlington street, Cork street e Brewer street. Nel settembre dello stesso anno, il G. sposò, con rito cattolico, Laetitia Enrichetta Martin ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] assumere come cameriere) e i deportati convinsero il comandante a cambiare rotta e a farsi sbarcare nella baia irlandese di Cork. La sconfitta mediatica e politica del regime borbonico fu enorme. Pica era nel gruppo che raggiunse Londra, dove gli ex ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] , il 18 sett. 1847 riuscì a imbarcarsi con passaporto francese su un battello che lo portò a Gibilterra e di lì a Cork, in Irlanda, dove lo raggiunse qualche mese dopo la notizia dell'insurrezione palermitana del 12 genn. 1848. Gli parve allora che ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] una nave statunitense. Una volta a bordo, i politici napoletani convinsero il comandante a cambiare rotta, lasciandoli a Cork, in Irlanda. Pessolani raggiunse poi il Piemonte, dove per sopravvivere si inventò commerciante di stoffe. Nel frattempo si ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] latino di Costantinopoli, per la nazione francese, Ulrico vescovo di Verden, per la nazione germanica, e Patrizio vescovo di Cork, per la nazione inglese, venne incaricato dal concilio, che dopo la deposizione di Giovanni XXIII e la rinuncia di ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] volta a bordo, i politici napoletani riuscirono a convincere il capitano a cambiare i piani, facendosi sbarcare a Cork, in Irlanda. Nei giorni successivi raggiunsero Londra, una delle capitali dell’esilio italiano, dove furono festeggiati e celebrati ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] perché venne presentata troppo tempo dopo l’accaduto.
Alla fine del 1955 Piccioni cominciò a collaborare con Bruce Cork, Glen Lambertson e William Wenzel alla realizzazione di un esperimento per la rivelazione degli antineutroni, che utilizzava i ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] , e non intendevano affatto andare in America. Il capitano, persuaso, invertì la rotta e il 6 marzo approdò a Cork in Irlanda, sbarcandovi i deportati, che attraversarono l'Inghilterra accolti dovunque con manifestazioni di simpatia e solidarietà. A ...
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