GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] costruì anche la Borsa e la chiesa di S. Giacomo.
La chiesa di S. Giacomo presenta in facciata un portico di colonne corinzie coronato da un alto frontone. Un precedente olandese del porticato di colonne coronate da timpano, simile ai templi greci, è ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] lati, sul quale si erge un loggiato centinato a pianta rettangolare, con quattro archi per due, separati da paraste corinzie, decorate a candelabra. All'interno, nella penombra, sono collocate le figure giacenti seminude dei reali defunti; al di ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] di pubblica utilità e ornato, istituita nel 1837; l'edificio, con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a coronamento, venne respinto in quanto prevedeva l'occupazione di una ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] a balaustra, il motivo del piano rialzato è ripetuto con cinque finestroni a timpano circolare inscritti in paraste corinzie; sopra un ricco fregio interrotto da piccole aperture quadrate, in corrispondenza delle finestre dei due piani sottostanti ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] ; il Monte di Prestamo, costruzione austera, ricca di movimento chiaroscurale determinato dall'aggetto di numerose colonne corinzie sormontate da un largo architrave su cui corre il ben modulato cornicione di completamento; il teatrino, dalle ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] le sue voci sull'Enciclopedia dell'arte antica, classica e orientale riguardanti le personalità artistiche e le officine corinzie e attiche. Venne invitata tre volte in università americane, ove tenne corsi e conferenze.
Lasciato l'insegnamento ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] cesellati, con angeli musicanti scolpiti a tutto tondo negli angoli smussati. Su di esso si ergono gruppi di colonne corinzie scanalate a sostegno di un arco ribassato, sovraccarico di racemi, raggi di sole e puttini festanti, splendida ed animata ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] considerato l'altare della Pietà nella cattedrale di Carpi eseguito nel 1677. Esso si compone dell'ancona su colonne corinzie, paraste, trabeazioni e timpano a finto nero di paragone, marmi e brecce rosate dall'insieme pausato e classicheggiante ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] accettare altre commissioni (Tanfani Centofanti, p. 6).
All'interno di una partitura architettonica illusionistica, tra colonne corinzie, balaustre aggettanti e festoni di frutta e fiori sui quali siedono ignudi che sostengono medaglioni e tabelle a ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] con frontone ad altorilievi, che introduce nell'atrio, scandito da colonne doriche, e nell'ampia e armoniosa sala, con forti colonne corinzie che delimitano il boccascena.
Dal 1853 al 1859 il F. si stabilì a Londra, dove a quanto sembra (ma non è ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.