Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] al Foro, raro esempio di facciata di edificio pubblico, divisa in due piani da una ricca trabeazione e scompartita da lesene corinzie nei cui intervalli si inquadrano le aperture sagomate delle numerose porte e finestre. Ad E del Foro ed in perfetta ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] può essere determinata con riferimento a quella dei suoi modelli, che sembrano doversi ascrivere in prevalenza al Corinzio Medio (v. corinzi, vasi), e tenendo conto dei dati di associazione, invero piuttosto limitati. La datazione più probabile è il ...
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SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] ; pithoi per conservazione di derrate); la pesca (ami); il commercio (produzioni greco-orientali dal 7° al 6° secolo; protocorinzie e corinzie dall'8° al 6° secolo; attiche dal 7° al 6° secolo; laconiche del 6° secolo; etrusche del 6° secolo). Dell ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] inoltre la serie di colonne all'interno della cella (quattro colonne al fondo e rispettivamente quattro ai lati) erano corinzie, con 20 scanalature, secondo il modello delle colonne peloponnesiache e non 24 come quelle attiche; esse hanno fornito il ...
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VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] compaiono nel tardo stile (v. rodii, vasi), quando cioè inizia nella ceramica rodia il massiccio penetrare di forme corinzie, alla cui influenza (più che a quella della metallotecnica orientale) si deve ricondurre l'origine della decorazione incisa ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. i, pp. 936 ss.)
F. Parise Badoni
Aventicum, il cui nome va ricollegato a quello della dea celtica Aventia, probabilmente dopo il pericolo [...] situata a SE del tempio del "Cicognier", che presenta in facciata due esedre chiuse da un prospetto di colonne corinzie tra loro collegate da transenne marmoree e al centro due grandi sale col pavimento lastricato di marmo, va probabilmente ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] altare, e in altri ancora di basi per immagini.
Il tempio vero e proprio stava al centro di una corte circondata da colonne corinzie su tutti i quattro lati, sopraelevate di quattro gradini al di sopra del piano della corte stessa; tre coppie di dadi ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] note da disegni del Rinascimento le tre arcate monumentali di piazza S. Ignazio (rivestite di marmo e ornate con colonne corinzie nella fronte, pilastri dorici di travertino negli altri lati) e l'arco sulla via Lata (via del Corso) trasformato da ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] danza - e il largo uso della linea di contorno è un arỳballos a corpo sferico, trovato a Corinto. Forma e decorazione lo datano al Corinzio Medio; per lo stile è vicino al vaso a bottiglia con l'agguato a Troilo, firmato da Timonidas (v.), di cui è ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] ma non manca qualche proposta di abbassarne sensibilmente la datazione.
Un peristilio (si veda la pianta: E) di sei colonne corinzie decorate a stucco bianco era circondato da tre lati da ambienti a diversa destinazione: a S l'accesso principale (C ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.