GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , in G. G. e l'internazionalità del barocco, II, p. 150). Al piano nobile, un grande salone ellittico, articolato da pilastri corinzi di ordine gigante, balconate e finestre quadre, è illuminato da una doppia volta interrotta da un ampio oculo ovale ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] in tutto o in parte, ricostruite nel 1871; ma vi si riconoscono i tipici modi corbelliniani: le robuste colonne corinzie, i portali inscritti entro arconi, i grandi archi ribassati sorgenti dalla trabeazione. La costruzione della chiesa, iniziata nel ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] asse minore la porta libitinaria fa fronte al pulvinare, sul quale sorge uno de' più insigni portici moderni, con otto colonne corinzie di granito rosso pulito. Quattro di queste furono tolte al monastero di S. Agostino" (il C. si era opposto all'uso ...
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BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] Alessandro a Carskoe Selo di G. Quarenghi, il B. eresse fra due avancorpi laterali due file di dodici colonne corinzie, delimitanti un atrio di rappresentanza (purtroppo chiuso nella ricostruzione del 1871-1873).
Sul lungomare nel 1830 fu costruito ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] principale d'accesso dall'odierna via del Proconsolo e l'annessa scalinata; l'elegante portico a colonne corinzie in sostituzione del più antico ambulacro o vestibolo; la cappella gentilizia, risultato della trasformazione dell'antica chiesetta ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] in Camposanto e costituisce un elegante esempio di edificio neoclassico scandito da un ordine gigante di semicolonne corinzie su base bugnata.
Un importante capitolo dell’attività professionale di Pestagalli si svolse in qualità di funzionario ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] costruì anche la Borsa e la chiesa di S. Giacomo.
La chiesa di S. Giacomo presenta in facciata un portico di colonne corinzie coronato da un alto frontone. Un precedente olandese del porticato di colonne coronate da timpano, simile ai templi greci, è ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] lati, sul quale si erge un loggiato centinato a pianta rettangolare, con quattro archi per due, separati da paraste corinzie, decorate a candelabra. All'interno, nella penombra, sono collocate le figure giacenti seminude dei reali defunti; al di ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] questo caso è di grande novità anche la facciata esterna sul chiostro, che si stacca dalla struttura con le sei colonne corinzie e l'ampio arco centrale.
Le chiese
Dei numerosi progetti di Brunelleschi per edifici sacri ci rimangono le chiese di San ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] di pubblica utilità e ornato, istituita nel 1837; l'edificio, con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a coronamento, venne respinto in quanto prevedeva l'occupazione di una ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.