GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] di pubblica utilità e ornato, istituita nel 1837; l'edificio, con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a coronamento, venne respinto in quanto prevedeva l'occupazione di una ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] della Fortuna a Palestrina, che stava sulla terrazza degli emicicli. Aveva la forma di un piccolo monoptero con sette colonne corinzie poggianti sul parapetto cilindrico. C'era un tetto probabilmente come sul p. del Foro Triangolare a Pompei. Gli ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] al gruppo, alquanto arcaico, di tombe ceretane che fa capo alla Tomba Campana di Cerveteri, e contengono soprattutto materiale corinzio; le tombe della Castellina di Ferrone, invece, hanno tutte, tranne una, il columen centrale come le tombe ceretane ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] a balaustra, il motivo del piano rialzato è ripetuto con cinque finestroni a timpano circolare inscritti in paraste corinzie; sopra un ricco fregio interrotto da piccole aperture quadrate, in corrispondenza delle finestre dei due piani sottostanti ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] ; il Monte di Prestamo, costruzione austera, ricca di movimento chiaroscurale determinato dall'aggetto di numerose colonne corinzie sormontate da un largo architrave su cui corre il ben modulato cornicione di completamento; il teatrino, dalle ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] questo campo me ne intendo poco". L'ha comprato non per tenerlo in casa, perché non possiede né tiene a possedere opere corinzie, ma per dedicarlo nel tempio di Giove e vuole che sulla base vi sia l'epigrafe con tutto il suo cursus honorum, rivelando ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] motivo del gomitolo nella mano di Arianna. Praticamente contemporaneo al vaso di Arkades è invece una laminetta d'oro argiva o corinzia, in cui il tema del Minotauro viene introdotto in forme vigorosamente riassunte e incisive. T. è al centro tra il ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] apertura di una strada, un peribolo funerario con tombe e lastre di piccole tombe in forma di tempio con paraste corinzie.
Così naturalmente e artificialmente fortificata, la città principale con 950 m di lunghezza, 300-510 di larghezza e un circuito ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] vesti e nelle chiome. Intorno al 350 si può porre il grandioso esemplare (Parigi, Louvre) con Corinto e Leucade, uno dei capolavori dell'incisione corinzia (v. vol. iv, fig. 717). Fra il 350 e il 325 a. C. va posto uno S. ora a Berlino che reca all ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] e semicircolari, si erge in elevazione un tamburo a facce piane con grandi finestre centinate. All'interno otto colonne corinzie scandiscono l'invaso, coperto in origine da un tetto ligneo. Lacerti di un pavimento marmoreo a opus sectile e ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.