ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] blocchi indipendenti e non simmetrici del Senato e del Sinodo, uniti da un arco trionfale con quattro coppie di colonne corinzie decorate di angeli in bronzo in cima e di un attico sontuoso. Rossi arrotondò l’angolo settentrionale del palazzo del ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] e timpano triangolare; l'ampio spazio ellittico dell'interno, di notevole rigore compositivo, è solennizzato da colonne corinzie accoppiate e ricoperto da una cupola ribassata con grandi finestre arcuate. Il complesso già dimostra le attitudini ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] facciata, la meno austera delle sue architetture, pur nell'estrema fedeltà ai canoni neoclassici, denunziati dalle quattro colonne corinzie levate su alti plinti e sovrastate da un armonioso timpano. Nel 1838 progettò anche, per il console di Marina ...
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MACCARI, Filippo
Federico Trastulli
– Sono scarsi i dati biografici sul M., che la tradizione storiografica, non confermata da ricerche documentarie, vuole nato a Bologna nel 1725 (Zannandreis, p. 424). [...] 1765 e il 1775.
L’ampio ambiente presenta sui lati lunghi i consueti finti loggiati, seppure questa volta sorretti da colonne corinzie binate e non in alternanza a lesene, che si aprono al centro in vaste arcate, in corrispondenza delle quali è posto ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] . Nel 1802, in occasione del ritorno del re dalla Sicilia, preparò con altri professori una decorazione trionfale con colonne corinzie e bassorilievi simboleggianti il rifiorire dei commerci. Nel 1803 fu approvato un suo progetto per l'acquedotto del ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] da un'invenzione di G.S. Doneda detto il Montalto, la stampa è costruita sul forte aggetto di sei colonne corinzie, due delle quali tortili, e da una trabeazione spezzata, che inquadrano prospetticamente la pala d'altare centrale (Tirloni).
Nel 1677 ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] , con volta a botte alternata a cupolette ellittiche, presbiterio rettangolare e abside semicircolare, con ricca decorazione a lesene corinzie su alta base.
Il C. ricorda ancora la parrocchiale di Pisogne, dove tuttavia, come da documenti di quell ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] Prospiciente la riva del mare e di proporzioni equilibrate, pur nella sua grande mole, il palazzo presenta paraste corinzie nei piani superiori, ritmando così efficacemente la facciata principale e quelle laterali. Il D. "giunse ad acquistarsi quella ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Alpe nella Garfagnana, eseguito dal C. fra il 1474 e il 1489. Si tratta di una costruzione a ciborio su colonne corinzie, che rinnova gli schemi delle edicole michelozziane dell'Annunziata e di S. Miniato a Firenze con l'aggiunta di elementi figurati ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] Alla fine, però, fu approvato ed eseguito nel 1792 il progetto più semplice, in forma rettangolare e con semplici lesene corinzie ai fianchi. Oggi non resta nulla di questo intervento, a causa dei restauri che interessarono il palazzo all’inizio del ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.