MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] precedente facciata di Tylman van Gameren e fu dotato, al centro, di un monumentale portico d’ingresso tetrastilo a colonne corinzie e, ai due lati, di un doppio ordine di bucature risultante dalla combinazione di un’alta porta-finestra lunettata al ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] progettò e realizzò la cupola. Questa si erge su di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a timpano triangolare. Lo completa un'alta trabeazione ad attico. La cupola, a sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] in ampi palchi. Nel grande teatro di Victor Louis a Bordeaux, iniziato nel 1773 e inaugurato nel 1780, sono dodici colonne corinzie a scandire l’ordine monumentale della sala a cupola.
Il modulo è ripreso dal Gesset nel teatro di Reims (1773 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] da Veronese nell’ambiente centrale dell’edificio, la sala dell’Olimpo, dove una finta struttura architettonica con colonne corinzie e balaustre simula la profondità di una volta a botte. L’intensità luminosa dei dipinti varia in relazione ai ...
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ZAGORA
A. Cambitoglou
Sebbene l'isola di Andros sembri essere stata abitata a partire dalla fine del Neolitico, le più antiche testimonianze archeologiche attestate sono tre vasi micenei databili al [...] ; c'è anche il frammento di una kotỳle con un graffito, datato nella seconda metà dell'VIII secolo. Oltre alle kotỳlai corinzie, gli scavi hanno fornito un certo numero di esemplari provenienti dalle isole e alcuni, più in particolare, dall'Eubea.
La ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] ceramiche micenee e cipriote. La cultura figurativa di età arcaica è documentata da ceramiche geometriche, rodie, protocorinzie e corinzie, attiche a figure nere, da numerose terrecotte votive, da un torso di koùros proveniente da Perinto databile ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] facciata con due colonne ioniche, era destinata alla esercitazione degli efebi (le pareti di questa sala presentano semicolonne corinzie). Gli altri ambienti erano destinati ad allenamento sportivo, e lavacro (a tal fine erano destinate alcune vasche ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] l'iconografia dell'eroe in territorio peloponnesiaco. Questo è l'aspetto in cui ci appare nella serie dei rilievi bronzei argivo-corinzî, in uno schema che E. Kunze intende come quello della "sposa conquistata" con la spada e poi in un secondo tempo ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] magnifico tempio di Santa Maria di Provenzano (1594), con cupola slanciata sopra un alto tamburo, con facciata d'ordine corinzio e composito, con interno barocco, mosso, ma senza eccessi. Al nome dello Schifardini viene associato quello di Flaminio ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] tre ad arcate, il quarto a muro pieno. A Capua le colonne di tutti i piani sono di ordine tuscanico, a el-Giem corinzie o composite. Gli anfiteatri di Pola, Pozzuoli e Verona hanno tre piani, quelli di Arles e Nîmes solamente due. Quando l'arena è ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.