FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] con frontone ad altorilievi, che introduce nell'atrio, scandito da colonne doriche, e nell'ampia e armoniosa sala, con forti colonne corinzie che delimitano il boccascena.
Dal 1853 al 1859 il F. si stabilì a Londra, dove a quanto sembra (ma non è ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] attuale sembra un rifacimento del IV sec. a. C., ma il culto, come apprendiamo dalla ricca stipe contenente ceramiche corinzie, attiche e ioniche (alcune delle quali recano graffite le dediche a Hera), balsamarî greco-orientali, lucerne attiche e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la brevissima carriera, conclusasi ad appena 26 anni, Masaccio è, insieme [...] parte di Brunelleschi in questo sfondato architettonico, ma l’accostamento delle colonne ioniche alle più alte lesene corinzie sembra trovare un riscontro più diretto nel tabernacolo della Parte guelfa di Orsanmichele disegnato da Donatello nel 1423 ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO (v. s 1970, p. 636)
L. Cerchiai
Le recenti indagini archeologiche hanno apportato un notevole contributo alla conoscenza del centro etrusco-campano.
I [...] de Pontecagnano, in Les princes celtes et la Méditerranée, Parigi 1988, pp. 102 ss.; id., Le officine etrusco-corinzie di Pontecagnano, Napoli 1990; A. D'Andrea, La ceramica attica figurata a Pontecagnano: analisi preliminare, in AnnAStorAnt, XII ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] è il corredo della Tomba 590, con un cratere ed una oinochòe figurati del corinzio medio, alcuni calici con sostegni figurati di bucchero, kotỳlai, arỳballoi e pissidi corinzie, ecc.
Dalla metà del VI sec. la necropoli presenta corredi poveri: non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] soprattutto alla scuola napoletana.
La magnificenza della reggia culmina infine nella cappella, un ambiente festoso a colonne corinzie che ricorda i motivi architettonici di Versailles, e nel teatro, luogo altrettanto importante per la vita di ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] del secolo successivo. Mentre nel periodo orientalizzante e nei primi decenni del VI sec. a. C. non sono rare le importazioni corinzie, dalla metà del VI sec. a. C. diventano sempre più frequenti quelle attiche, fra le quali è da segnalare, oltre ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] la statua di Marsia; le statue equestri di Domiziano e di Costantino; alcune basi onorarie, e, fra tutte troneggiante, la colonna corinzia eretta nel 608 d. C. dal papa Bonifacio IV all'imperatore Foca per il dono da lui ricevuto del Pantheon. Lungo ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] linee generali, polarizzandosi fin da principio in due sistemi che si dicono dorico e ionico, ai quali si aggiunsero poi il corinzio, che fu dapprima una varietà dello ionico, e presso i Romani il toscano e il composito.
Prima degli elementi e degli ...
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LIVERPOOL (A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Gino LUZZATTO
*
Città e porto inglese, sulla riva N. del fiume Mersey, a 323 km. a NO. di Londra. (V. la cartina sotto la voce Manchester). [...] 1754, ma ricostruito dopo un incendio nel 1795, è di modesta mole, ma di belle proporzioni con un portico di colonne corinzie. Rodney Street, del principio del secolo XIX, è una delle più distinte vie di abitazioni dell'Inghilterra, mentre una pizza ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.