NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] duchessa di Ferrara, costruita a partire dal 1608 e consacrata nel 1613. La lavorazione è qualificata da eleganti semicolonne corinzie su alti basamenti, cornice a modiglioni, nicchie in edicole marmoree.
Nani fece testamento il 10 maggio 1630 (Arch ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi (v. vol. II, p. 260)
F. Canciani
Il numero dei vasi c., interi o frammentari, attualmente noti, si è considerevolmente accresciuto rispetto [...] coppa con piede di tipo attico. Una novità importante, se l'attribuzione è corretta, è data da un cratere di tipo corinzio a Metauros databile ancora al secondo quarto del VI sec., decorato con la caccia al cinghiale calidonio e ascritto al Pittore ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] le sue voci sull'Enciclopedia dell'arte antica, classica e orientale riguardanti le personalità artistiche e le officine corinzie e attiche. Venne invitata tre volte in università americane, ove tenne corsi e conferenze.
Lasciato l'insegnamento ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] questo campo me ne intendo poco". L'ha comprato non per tenerlo in casa, perché non possiede né tiene a possedere opere corinzie, ma per dedicarlo nel tempio di Giove e vuole che sulla base vi sia l'epigrafe con tutto il suo cursus honorum, rivelando ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] eroica (Eracle in lotta col centauro) e la figura divina (Artemide alata domatrice di belve), le cosiddette lamine argivo-corinzie, di cui un pregevole esempio è venuto alla luce da una tomba di Noicattaro (Bari) con un cinturone rettangolare, pure ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] di Giove Olimpico. Allo stesso Fidone è attribuita l'origine delle misure di capacità usate nel Peloponneso, nelle colonie corinzie e, secondo Aristotele, prima di Solone anche nell'Attica, e che erano più piccole di quelle ivi posteriormente in ...
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L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] volta nel sec. V a. C. come un ceppo ellenico; la colonizzazione delle coste occidentali dell'Acarnania da parte dei Corinzî ha influito a procurare una coloritura dorica al loro dialetto, quale ci appare in iscrizioni del terzo e del secondo secolo ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] motivo del gomitolo nella mano di Arianna. Praticamente contemporaneo al vaso di Arkades è invece una laminetta d'oro argiva o corinzia, in cui il tema del Minotauro viene introdotto in forme vigorosamente riassunte e incisive. T. è al centro tra il ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] apertura di una strada, un peribolo funerario con tombe e lastre di piccole tombe in forma di tempio con paraste corinzie.
Così naturalmente e artificialmente fortificata, la città principale con 950 m di lunghezza, 300-510 di larghezza e un circuito ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] ; in età triunvirale fu aggiunto un tratto del portico nel lato del Capitolium, sempre a doppio ordine di colonne (corinzie e ioniche), al quale è riferibile anche il fregio continuo con armi. Sempre a età triunvirale sembra risalire la sistemazione ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.