MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] e diplomatico veneziano, in contatto con esponenti di punta del patriziato lagunare.
Le scene, scandite da finte colonne corinzie giganti e dipinte sopra una balaustra in finto marmo che gira attorno alla sala, celebrano il committente e la ...
Leggi Tutto
Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] sono altro che la testimonianza del largo favore incontrato in queste regioni, come in altre, dai vasi protocorinzi prima e corinzi poi. I tipi ceramici della fase precedente non sono però del tutto scomparsi e proseguono per un certo periodo la loro ...
Leggi Tutto
VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] cortile delle donne dello Spedale degli Innocenti, in cui però i capitelli e i peducci, entrambi ascrivibili a un corinzio di fantasia, derivavano direttamente da quelli del cortile del fiorentino palazzo Pazzi di Giuliano da Maiano; anche il portale ...
Leggi Tutto
Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] sul fianco roccioso, sono state riconosciute sul colle S. Mauro. La città greca, oltre alle copiose ceramiche di fabbriche corinzie, ioniche, attiche, ha restituito, in vari tempi, preziosi cimeli d'arte. Nella scultura marmorea, con il koùros (Museo ...
Leggi Tutto
GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] di pubblica utilità e ornato, istituita nel 1837; l'edificio, con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a coronamento, venne respinto in quanto prevedeva l'occupazione di una ...
Leggi Tutto
PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] della Fortuna a Palestrina, che stava sulla terrazza degli emicicli. Aveva la forma di un piccolo monoptero con sette colonne corinzie poggianti sul parapetto cilindrico. C'era un tetto probabilmente come sul p. del Foro Triangolare a Pompei. Gli ...
Leggi Tutto
Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] al gruppo, alquanto arcaico, di tombe ceretane che fa capo alla Tomba Campana di Cerveteri, e contengono soprattutto materiale corinzio; le tombe della Castellina di Ferrone, invece, hanno tutte, tranne una, il columen centrale come le tombe ceretane ...
Leggi Tutto
COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] a balaustra, il motivo del piano rialzato è ripetuto con cinque finestroni a timpano circolare inscritti in paraste corinzie; sopra un ricco fregio interrotto da piccole aperture quadrate, in corrispondenza delle finestre dei due piani sottostanti ...
Leggi Tutto
Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (v. vol. vi, p. 1088)
La ceramica riportata alla luce nel sito ha dimostrato che S. era abitata già nel Bronzo Antico (3100-2200 a.C.); sulla base di altri [...] altra moneta argentea, una dracma ateniese databile intorno al 425 a.C.
A giudicare dai resti fin qui individuati (p.es. i capitelli corinzi), il teatro di S. è da attribuire alla seconda metà del II sec. d.C. (anche se non sono da escludere a priori ...
Leggi Tutto
BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] ; il Monte di Prestamo, costruzione austera, ricca di movimento chiaroscurale determinato dall'aggetto di numerose colonne corinzie sormontate da un largo architrave su cui corre il ben modulato cornicione di completamento; il teatrino, dalle ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.