GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] di partiture murarie a bugna liscia e di una finta loggia a doppio ordine di colonne, doriche le inferiori, corinzie le superiori. Nel prospetto est si discostò da Poggi e dai modelli fiorentini per movimentare più liberamente la facciata, ma ...
Leggi Tutto
CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] abbia sostanzialmente rispettato il modello consegnato, anche se suggeriva, prima del 16 apr. 1757, di aggiungere due colonne corinzie per ogni vano tra i pilastri sostenenti le fabbriche adiacenti la torre "per ridurne l'innaturale ampiezza" (Erizzo ...
Leggi Tutto
HALIEIS
M. Jameson
HALIEIS (Άλιεῑς). Antica città dell'Argolide, principale insediamento sull'estremità della penisola argolica dall'età arcaica sino agli inizi dell'epoca ellenistica. Era situata in [...] di tre ambienti; gli altri due erano accessibili dal lato O. Se ne è ben conservata la copertura, in massicce tegole corinzie.
Tra i reperti provenienti dal vano situato oltre la sala d'accesso si ricordano una chiave in ferro recante il nome di ...
Leggi Tutto
CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] ansa con animali diversi e fronde a tutto rilievo l'ordine superiore consiste in un'alta spalliera scandita da paraste corinzie scanalate, sopra la quale corre una trabeazione con un fregio di teste di cherubini in rilievo alternate a palmette. Tra ...
Leggi Tutto
Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] al Foro, raro esempio di facciata di edificio pubblico, divisa in due piani da una ricca trabeazione e scompartita da lesene corinzie nei cui intervalli si inquadrano le aperture sagomate delle numerose porte e finestre. Ad E del Foro ed in perfetta ...
Leggi Tutto
ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] può essere determinata con riferimento a quella dei suoi modelli, che sembrano doversi ascrivere in prevalenza al Corinzio Medio (v. corinzi, vasi), e tenendo conto dei dati di associazione, invero piuttosto limitati. La datazione più probabile è il ...
Leggi Tutto
SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] ; pithoi per conservazione di derrate); la pesca (ami); il commercio (produzioni greco-orientali dal 7° al 6° secolo; protocorinzie e corinzie dall'8° al 6° secolo; attiche dal 7° al 6° secolo; laconiche del 6° secolo; etrusche del 6° secolo). Dell ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (v. vol. V, p. 9)
W. MÜLLER-WIENER
P. Schneider
Agli scavi tedeschi degli anni 1955-1969, incentrati sulle prime fasi storiche della città, ha fatto [...] .C. (A. von Gerkan, in Ögh, XXXII, 1940, p. 127 ss).
Il muro E del cortile dell’àdyton è trasformato da due semicolonne corinzie in una pseudofacciata monumentale, che si innalza su una scalinata a forma di tribuna larga 15 m come su di un podio. Dal ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] inoltre la serie di colonne all'interno della cella (quattro colonne al fondo e rispettivamente quattro ai lati) erano corinzie, con 20 scanalature, secondo il modello delle colonne peloponnesiache e non 24 come quelle attiche; esse hanno fornito il ...
Leggi Tutto
Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE (v. vol. II, p. I)
B. Wesenberg
Egitto e Antico Oriente. - A differenza del fusto e del capitello, nella colonna egizia la b. non presenta una forma architettonica [...] la forma più comune della b. di colonna romana. Il suo impiego non è limitato alle colonne ioniche e corinzie, ma comprende la forma monumentale della colonna tuscanica (Roma: portico del Foro Olitorio, palcoscenico del Teatro di Marcello). Il ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.