Vedi STRATONICEA dell'anno: 1966 - 1997
SΤRAΤΟΝICEA (v. vol. VII, p. 515)
M. Spanu
A partire dal 1977 l'area della città (ormai del tutto isolata dal territorio circostante per l'apertura di un'estesa [...] vani limitrofi, come anche il muro perimetrale, presentavano un podio sul quale si ergevano semicolonne corinzie: considerazioni stilistiche sulla decorazione architettonica sembrano suggerire che la realizzazione del complesso sia avvenuta attorno ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] Prospiciente la riva del mare e di proporzioni equilibrate, pur nella sua grande mole, il palazzo presenta paraste corinzie nei piani superiori, ritmando così efficacemente la facciata principale e quelle laterali. Il D. "giunse ad acquistarsi quella ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] Vasconi (fig. 43). L'ampia fronte del palazzo presenta i corpi angolari e centrale in risalto, scanditi da un ordine corinzio su basamento a bugne; tra colonna e colonna s'inseriscono archi; le testate angolari mettono in evidenza il loro carattere ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] innalzato per una festa, è a un solo fornice con attico e statue sovrastanti. I suoi piedritti son decorati con otto colonne corinzie: quattro addossate ad essi ad una ad una da tutte e due le faccie, e quattro agli angoli. La sua attribuzione al ...
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PORTO
Giuseppe Lugli
. I Romani chiamarono per antonomasia con questo nome la città che sorse nell'impero intorno al porto fondato da Claudio e restaurato da Traiano alla foce del Tevere. In origine [...] detto di Portuno, all'ingresso della città verso Roma, elegante costruzione rotonda già contornata da un periptero di colonne corinzie: si osservano inoltre le rovine di un faro, all'imbocco del molo di Traiano; di una lunga banchina ad ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] Herakleidas, due potenti ministri siriaci di origine milesia, a nome di Antioco IV Epifane (175-164 a. C.).
Per un pròpylon corinzio tetrastilo, a tre fornici fra due ante, si entra in un peristilio ionico a ferro di cavallo, dominato sul quarto lato ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] inumazioni in fosse con copertura di tegole, in ciste o in sarcofagi di terracotta. I corredi erano costituiti da ceramiche corinzie e attiche, assieme a figurine fittili raffiguranti una dea seduta.
Frammenti di una corona d'oro sono stati rinvenuti ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] Mantinea e quella di Cheronea (362-338 a. C.), e dati di ordine architettonico, in base ai quali i capitelli corinzî del tempio dovrebbero apparire posteriori a quelli della thòlos di Epidauro (360-330 a. C.). Gran parte degli studiosi concorda ora ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (v. vol. III, p. 661)
P. Broucke
Il Tempio di Apollo (situato 7 km a NE della città) è stato oggetto recentemente di un esauriente studio da parte di F. Cooper [...] 500 fu costruito un nuovo tempio, Apollo III, con blocchi di pietra calcarea locale e con tegole di terracotta corinzie; un certo numero di blocchi sono stati riutilizzati nelle fondazioni del tempio ictiniano. La costruzione del tempio più recente ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] dopo circa due mesi. Neanche la catastrofe ateniese nel 456 all'isola di Prosopitide nel Nilo giovò molto alla sorte dei Corinzî. Avvenne per opera di Cimone un armistizio di cinque anni che più tardi, dopo un breve periodo di rinnovate ostilità fu ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
pianuzzo
s. m. [dim. di piano2]. – In architettura, termine con cui è indicata la smussatura praticata sullo spigolo vivo delle scanalature nelle colonne ioniche e corinzie per ridurne la fragilità.