L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] a beni di prestigio di produzione etrusca e locale, importazioni dal mondo greco (coppa euboico-cicladica dalla necropoli de I Tufi; coppa corinzia tipo Thapsos dalla tomba n. 52 di Monte Cerreto). L’abitato è formato dalle tre alture di N. (5 ha ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Poggio Buco
Enrico Pellegrini
Poggio buco
Centro etrusco costituito da abitato e necropoli, del quale si ignora il nome antico, situato nella media valle del Fiora, [...] funerari riflettono totalmente lo svolgimento della produzione vascolare vulcente dall’etrusco-geometrico della Metopengattung alla ceramica etrusco-corinzia e al bucchero. Nell’area della città (Le Sparne) le indagini effettuate alla fine del XIX ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Bari
Ettore M. De Juliis
Bari
Antica città (gr. Βάριον; lat. Barium) della Peucezia, il cui abitato durante tutta l’antichità e il Medioevo è rimasto circoscritto alla [...] : si ricorda quella scoperta nel 1912 nell’area di S. Pietro, che conteneva vasi indigeni e di fabbrica coloniale associati a una kylix corinzia del secondo venticinquennio del VI sec. a.C.
A età più recente, V-IV sec. a.C., risale un gruppo di sei ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] 277- 88.
W.L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford 1960, pp. 62-72 (scultura arcaica).
G. Colonna, Il ciclo etrusco-corinzio dei Rosoni. Contributo alla conoscenza della ceramica e del commercio vulcente, in StEtr, 29 (1961), pp. 47-88.
Id., La ceramica ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] lavorato a sbalzo, avori intagliati, oreficerie, vasi di bucchero decorati a stampo, ecc. Se le importazioni di ceramica corinzia furono poco rilevanti, a C. ne vennero prodotte imitazioni. La città raggiunse il suo massimo sviluppo nel corso del VI ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] ininterrottamente la vita, in età romana, medievale e moderna. In età arcaica, alle ceramiche subgeometriche locali si affiancano i vasi di importazione corinzi e attici. Una chiara prova della grande floridezza di R.d.P. nel VI e nel V sec. a.C. e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] anche nel nome (così, ad es., Apollo, Artemide ed Eracle) o reinterpretano in senso greco, tramite l’apporto dei mercanti corinzi prima e ionici poi, le divinità native.
I traffici nel Tirreno, d’altro canto, vedono, accanto alla componente greca ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] zona occidentale, tra la cattedrale e le mura aragonesi (cratere attico del Pittore di Pan con scena di palestra, ceramica corinzia e attica figurata, anfore commerciali).
Alla città romana e al suo porto, a cui si collegava, proveniente da Brindisi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] e ambra – di grande complessità (forse l’abbigliamento nuziale?) e di oggetti d’importazione.
A fianco di ceramiche corinzie o di tipo corinzio ma di fabbrica coloniale (fra le più antiche un aryballos ovoide protocorinzio medio e una kylix del tipo ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] (bronzetti arcaici, ca. 600 figurine di lamina di bronzo ritagliata, vasetti miniaturistici di impasto, ceramica di imitazione corinzia, ecc.) e architettonici (VI-V sec. a.C.: acroterio raffigurante una Sirena; antefissa con Sileno; elementi a ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...