IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] Il numero di queste, nelle opere giunte fino a noi, oscilla da cinque a dodici. È rappresentata su vasi e pìnakes corinzî. A partire dalla raffigurazione in bassorilievo sul frontone in calcare, di un tempio dell'acropoli di Atene dell'inizio del sec ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] si trovano insieme sul medesimo tetto; si notano specialmente i casi ove le tegole e gli embrici delle gronde erano del tipo corinzio, mentre il resto del tetto fu coperto alla maniera laconica, meno costosa (v. anche tetto).
Verso la fine del VI sec ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] del corridoio sotto il podio raggiungevano i suoi seggi.
Minori resti architettonici di età imperiale si hanno nel marmoreo portico corinzio eretto nei pressi dell'antica agorà e negli avanzi di terme della borgata di S. Lucia, in cui i topografi ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] Grabreliefs des V und IV Jahrhunderts vor Christ, Berlino 1921, p. 8, tav. ii b.
5. Figurazioni indipendenti da cicli: terracotta corinzia del VII sec.: R. A. Higgins, op. cit., p. 243, tav. 130, n. 897. Dea seduta di Berlino: P. Zancani-Montuoro ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] si trovano chiaramente, l'uno accanto all'altro, i tre ordini di colonne. Mentre però nell'architettura greca la colonna corinzia viene usata con parsimonia e non sorse per essa una t. propria, nell'architettura romana il suo uso prevalse ben presto ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] rosse (cfr. Arch. Deltion, Chron., XVIII, 1963, tav. 144 c; XIX, 1964, tav. 175 c) e i rari esemplari di ceramica corinzia e attica a figure nere saranno pubblicati da F. W. Hamdorf. Inoltre è stato intrapreso lo studio dei trovamenti ceramici dalle ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] e pesanti a quelle più raffinate, di imitazione del bronzo, scarso bucchero; inoltre, si presenta scarsa la ceramica insulare e corinzia, poca ma scelta la ceramica attica; scarsissima la ceramica italiota. Per quanto riguarda i metalli è da notare l ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] di Atene e in parte nel piccolo antiquario presso il santuario, furono dipinte da artisti di origine corinzia con soggetti in parte legati alla tradizione corinzia: un Gorgoneion, Perseo con la testa di Medusa, Chelidon e Aedon, figlie di Proitos, un ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] stradale ortogonale. La ceramica consiste di tre categorie distinte: materiale importato dalla Grecia (attica, ionica, corinzia), vasi di tipo indigeno siculo, e ceramica prodotta localmente dai coloni stessi, cosiddetta arcaico-coloniale, fabbricata ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] lavorato a sbalzo, avori intagliati, oreficerie, vasi di bucchero decorati a stampo, ecc. Se le importazioni di ceramica corinzia furono poco rilevanti, a C. ne vennero prodotte imitazioni. La città raggiunse il suo massimo sviluppo nel corso del VI ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...