Uomo politico siracusano (sec. 5º-4º a. C.); sposò (406) una sorella di Dionisio I di Siracusa, e fu tra i collaboratori del tiranno; fu inviato (396) in Grecia a cercare aiuto contro i Cartaginesi, e [...] dagli Ateniesi insieme a Dionisio e ai suoi fratelli. Nel 387 con 20 navi siracusane e dell'Italia meridionale collaborò con Sparta nelle operazioni marittime della guerra corinzia; poco dopo entrò in contrasto con Dionisio e si recò in esilio. ...
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Primo ministro (sec. 4º a. C.) del re persiano Artaserse II; attirò (395 a. C.) in un tranello e fece morire Tissaferne dopo la sconfitta che Agesilao aveva inflitto a quest'ultimo presso Sardi. Neppure [...] presto ritornò alla corte e, secondo alcuni, inviò denari alle città greche perché si ribellassero contro Sparta (cosiddetta guerra corinzia). Partecipò alla spedizione infruttuosa contro l'Egitto ribelle (385-83 a. C.). n Questo T. non dev'essere ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] dello stesso simbolo del dritto, ma in negativo. Le poleis della Magna Grecia adottarono il sistema ponderale di derivazione corinzia, basato sull’unità di misura chiamata statere (8 gr). Ogni città faceva imprimere sul tondello la propria legenda e ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] delle sue relazioni con Atene si venne alla guerra del Peloponneso (431-404). In seguito fu avversaria di Sparta nella guerra corinzia. Filippo II di Macedonia ne fece la sede della Lega ellenica contro la Persia e i successori di Alessandro Magno vi ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] si estraniò dalle lotte successive. All’indomani della battaglia di Cheronea (338 a.C.) ebbe sede a C. la lega corinzia, promossa da Filippo II di Macedonia: sostanzialmente un’alleanza militare tra gli Elleni e Filippo, riconosciuto egemone. C. fu ...
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Centurione bizantino (m. 610) che nel 602, quando l'esercito insorse, fu acclamato imperatore e occupò senza resistenza Costantinopoli, facendo decapitare l'imperatore Maurizio e i suoi. Mentre ovunque [...] dell'esarca d'Africa, e mandato a morte. In suo onore l'esarca d'Italia Smaragdo aveva posto una statua di bronzo dorato sulla colonna corinzia alta m 13,60 (certamente preesistente alla statua), che sorge tuttora nel Foro Romano, dinanzi ai Rostri. ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] limitati dei singoli confederati. Ve ne furono di due tipi: confederazione di Stati sovrani (la lega peloponnesiaca o quella corinzia del 338-37 a.C.), ovvero Stato federale risultante dalla confederazione di più cantoni (la federazione beotica o il ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] (480) e nella guerra del Peloponneso si schierarono contro Sparta (sconfitta di Mantinea, 418), che avversarono ancora nella guerra corinzia (395) e in una nuova battaglia a Mantinea (362). Dopo un breve periodo di tirannide (metà 3° sec.), A ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] si arrese Dionisio, che fu in seguito mandato a Corinto. Intanto Iceta assediava con l'aiuto delle truppe cartaginesi i Corinzi che avevano occupato la rocca di Siracusa ed erano soccorsi da Timoleone. Questi allora, con aiuti inviati da Corinto e ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] comici e da Andocide. Combatté forse alle Arginuse (406) e partecipò più tardi (390) agli ordini di Ificrate alla "guerra corinzia"; nel 371 per iniziativa di Atene si adoperò per una riconciliazione tra Sparta e i suoi concittadini. 3. Poeta greco ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...