Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] dalla madrepatria, in seguito al quale l'isola si dichiara indipendente ed affronta in battaglia navale (664 a. C.) la flotta corinzia con esito non del tutto sfavorevole, c'è da credere, se alla fine del secolo essa è ancora libera.
Nella seconda ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] danza - e il largo uso della linea di contorno è un arỳballos a corpo sferico, trovato a Corinto. Forma e decorazione lo datano al Corinzio Medio; per lo stile è vicino al vaso a bottiglia con l'agguato a Troilo, firmato da Timonidas (v.), di cui è ...
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MENOITAS (Μενοίτης, Μενοίτας)
E. Paribeni
Il nome, di lettura incerta, appariva iscritto a lato di uno degli eroi combattenti con Eracle contro le amazzoni in un singolare al làbastron corinzio da Imbros [...] si tratta peraltro di figure di assai scarso rilievo e generalmente di stirpe troiana. Il guerriero dell'amazzonomachia corinzia, che è decisamente sui piano degli eroi, potrebbe eventualmente essere identificato con quel Menoitios padre di Patroclo ...
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GLAUKION (Glaukion)
L. Guerrini
Pittore corinzio del IV sec. a. C.; uno degli esponenti della scuola sicionia.
L'unica menzione è quella di Plinio (Nat. hist., xxxv, 134) che accenna soltanto a G. come [...] l'attività di G., a circa una generazione prima di Nikias; ed è inoltre possibile, sia per la provenienza corinzia, sia per le caratteristiche pittoriche da Plinio attribuite al suo scolaro, ritenerlo un rappresentante, in vero non tra i ...
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SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] , datano il pittore al periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 275, nn. 94-96; J. L ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] 8; New York 12.2299). Le tazze, che appartengono al Gruppo del gorgonèion, sono fra le più belle della pittura vascolare corinzia; sul corpo hanno una scena narrativa (caccia al cinghiale, banchetto, battaglia); nel tondo centrale è un gorgonèion. La ...
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DOMIS (Δόμις)
L. Guerrini
Scultore greco, di famiglia e origine ignota, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., noto per aver firmato una grande base in marmo bianco, rinvenuta a Delfi in [...] traccia di fissaggio nella parte superiore; in quella anteriore appare la dedica redatta in alfabeto corinzio; infatti il dedicante è un cittadino di Potidea, colonia corinzia. Un poco sotto sta la firma di D., in alfabeto diverso da quello della ...
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CHARTAS (Χάρτας)
L. Guerrini
Scultore-bronzista spartano, dell'inizio del VI sec. a. C., ricordato insieme a Syandras (o Syagras secondo l'emendamento di F. Studniczka, Vermutungen z. gr. Kunstgesch., [...] di Reggio. Dalla concisa notizia si può dedurre l'età approssimativa di Ch., e una dipendenza dell'arte arcaica corinzia da quella peloponnesiaca derivata dalla "dedalica" cretese.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p ...
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ALTARI DI CORINTO, Pittore degli (Corinthian Altar-Painter)
L. Banti
Pittore corinzio che ha decorato due piccoli altari frammentari (alt. cm 13,2), in terracotta, trovati negli scavi di Corinto. È uno, [...] . Il Broneer ha dimostrato che le due are, e altre, simili per stile, ma di mano diversa, sono di fabbrica corinzia. Lo stesso studioso attribuisce al pittore anche un frammento di pìnax da Penteskouphià, con divinità marina su un mostro squamato; la ...
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MILONIDAS (Μιλονίδας)
L. Banti
Il nome appare su un pìnax frammentario, al Louvre, trovato, insieme a molti altri, nel 1879 a Penteskouphià presso Corinto, Μιλονίδας ἔγραψε κ᾿ ἀνέθεκε (Milonidas mi ha [...] il santuario. Della tavoletta sono rimaste solo la parte anteriore di due cavalli e l'iscrizione. Il pittore appartiene alla scuola corinzia. Può essere datato circa la metà del VI sec. a. C., o poco dopo.
Bibl.: A. Reinach, Textes grecs et latins ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...