ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] la dea assiste e conforta. La raffigurazione della nascita di A. è attestata da Pausania (iii, 17, 3) in una pittura arcaica corinzia e da Strabone (viii, 343) in un rilievo arcaico da Sparta e il tema ritorna nei rilievi bronzei di imbracciature di ...
Leggi Tutto
THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] Olimpia (iniziato nel 339) con peristasi esterna ionica (Paus., v, 17, 4; 20, 5) e pseudo-peristasi interna corinzia, illuminazione mediante finestre aperte ai lati della porta. Sappiamo che le travi della copertura conica erano tenute insieme alla ...
Leggi Tutto
Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] tempio della Parthènos fornirono una ricca collezione di vasi e di idoli; i vasi appartengono alle diverse fabbriche, laconica, corinzia, attica, cicladica, rodia, di Chio, di Lesbo e dell'Asia Minore. Tra i ritrovamenti più importanti della zona del ...
Leggi Tutto
Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] e subgeometrici locali. Accanto ad essi troviamo, fino verso la metà del VII sec., aröballoi cretesi e qualche vaso cicladico. La ceramica corinzia è in prevalenza fino verso la metà del secolo successivo, ma già verso il 580-70 a. C. ha inizio l ...
Leggi Tutto
BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] è però conservato lo scatto dell'episodio mediano, cui si subordinano le ali, cornice ed esaltazione della bella loggia corinzia. Sì può ben dire che, superando più facili suggestioni scamozziane, il senso palladiano di coordinamento e subordinazione ...
Leggi Tutto
ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Inferi, è vinto da E. e portato ad Euristeo (la fatica è già ricordata nell'Iliade, VIII, 364). Rappresentato su un vaso corinzio, il soggetto si ritrova su idrie ceretane (v. ceretane, idrie, tavola a colori) dalla fine del VI sec., e su vasi attici ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ha eliminato altre forme. L. con gambe all'incirca cilindriche compaiono già sui vasi del Dipylon. Nel VI sec., come mostrano vasi corinzî, calcidesi, attici (v. per esempio il cratere di Eurytios al Louvre, la coppa di Fineo a Würzburg) il modello è ...
Leggi Tutto
ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] dei capelli e fra questo e le arcate sopraccigliari un rilievo con la lotta di Eracle e Apollo per la cerva. Un e. corinzio con lòphos sorretto da una testa di ariete è quello da Metaponto al City Art Museum di St. Louis, e uno simile è figurato ...
Leggi Tutto
Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] della fine del VII sec. a. C., troviamo invece anche un singolare tipo di s. maschile alata con elmo simile a quello corinzio.
La ceramica protocorinzia ci presenta innumerevoli esempi di s., specie su arỳballoi in cui non è raro anche un tipo di s ...
Leggi Tutto
SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] per l'Arcadia, fra la battaglia di Mantinea e quella di Cheronea (362; 338 a. C.). Se si aggiunge che i capitelli corinzî che son rimasti richiamano quelli di Delfi (v.), di Figalia (v.), di Epidauro (v.) e del Philippèion di Olimpia (v.), si dovrà ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...