Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] e frammenti di una Nike corrente (al centro). Le terrecotte, che sono eseguite a stampo, appaiono influenzate dallo schema corinzio e vicinissime per stile a quelle del Tesoro dei Megaresi a Olimpia, pur rivelando qualche influsso ionico; esse sono ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] nel tempio, in marmo laconico (ora al museo di Corinto), della metà del VII sec., il più antico esempio di scultura corinzia in marmo. La vasca, del diametro di m 1,24 è sostenuta da quattro kòrai-cariatidi, di chiaro stile dedalico, alternate ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] formulazioni di crochets, spesso nell'essenzialità della forma gotica, ma a volte rese solenni dall'incurvarsi degli uncini a voluta corinzia e da vegetalizzazioni di acanti a ricciolo, al recupero di temi più remoti come le foglie a colpo di vento ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...]
Reggio arcaica e classica. Terrecotte e ceramiche del VI e V sec. a. C., di importazione ionica, rodia, corinzia, etrusco-campana e di fabbrica locale; vasi e frammenti di vasi calcidesi ed attici; decorazioni architettoniche fittili dipinte, grande ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] 8, ii, Di, tav. 6, 4, che conduce alla serie dei vasi di F., fu rinvenuta dal Biliotti in una tomba insieme a una kotöle corinzia che si può datare a non dopo il 6oo a. C. Per l'origine dei vasi di F. questo connesso vale come terminus post quem.
Per ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] , con quattro aperture, alternate ad arco e a frontone, e un ordine di piccole colonne nel piano superiore; la Tomba Corinzia, con un piano intermedio più piccolo, ecc. Gli altri monumenti di P. sono case scavate nella roccia, spesso costituite da ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] vesti e nelle chiome. Intorno al 350 si può porre il grandioso esemplare (Parigi, Louvre) con Corinto e Leucade, uno dei capolavori dell'incisione corinzia (v. vol. iv, fig. 717). Fra il 350 e il 325 a. C. va posto uno S. ora a Berlino che reca all ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] . Ci saranno stati, inoltre, preziosi cavallini intagliati e muniti di ruote, come dimostrano alcune imitazioni in terracotta di origine corinzia o beota, che si trovano a Corinto, Siracusa, New York e nel museo di Cheronea (inedite). Alcuni di essi ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] nucleo bottico. Dopo la metà del secolo si datano statuette fittili prevalentemente di origine rodia (in un solo caso corinzia) rinvenute in uno scarico dei depositi votivi d'un santuario sorto anch'esso in un luogo non ancora precisato del ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] , la povertà della vernice. Questi vasi sono conservati nel magazzino del museo di Schimatari.
La ceramica più antica è la corinzia, oppure di imitazione locale. Verso la fine del VI sec. a. C. aumentò l'importazione della ceramica attica che ebbe ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...