RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] tardo rodio oltre alle tombe rodie (Clara Rhodos, iii, Tomba xlvii) in cui vasi tardorodi si trovano accanto a vasi del Corinzio antico e medio, si ha un appoggio per la datazione nella distruzione della antica Smirne, in quanto una brocca rodia con ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] . vede il declino delle fabbriche meliche, le uniche forse rimaste attive nelle Cicladi fino a quest'epoca; la ceramica corinzia e, più tardi, quella attica prendono intanto il sopravvento sul mercato di Delo e degli altri centri insulari. Agli inizi ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] frammenti lapidei inglobati nei muri absidali. Esili colonne, coronate da capitelli romani di reimpiego o di imitazione corinzia, alternate a massicci pilastri quadrangolari, sorreggono il tetto a capriate lignee. Le pareti delle navate laterali e ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] monocroma, in una tinta opaca, che, negli esemplari considerati più antichi, denuncia precise influenze greche tra le quali quella corinzia sembra la più rilevante; 2) vasi in una tecnica bicromatica - nero opaco e rosso -, che imita in una certa ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] Il numero di queste, nelle opere giunte fino a noi, oscilla da cinque a dodici. È rappresentata su vasi e pìnakes corinzî. A partire dalla raffigurazione in bassorilievo sul frontone in calcare, di un tempio dell'acropoli di Atene dell'inizio del sec ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] si trovano insieme sul medesimo tetto; si notano specialmente i casi ove le tegole e gli embrici delle gronde erano del tipo corinzio, mentre il resto del tetto fu coperto alla maniera laconica, meno costosa (v. anche tetto).
Verso la fine del VI sec ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] del corridoio sotto il podio raggiungevano i suoi seggi.
Minori resti architettonici di età imperiale si hanno nel marmoreo portico corinzio eretto nei pressi dell'antica agorà e negli avanzi di terme della borgata di S. Lucia, in cui i topografi ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] Grabreliefs des V und IV Jahrhunderts vor Christ, Berlino 1921, p. 8, tav. ii b.
5. Figurazioni indipendenti da cicli: terracotta corinzia del VII sec.: R. A. Higgins, op. cit., p. 243, tav. 130, n. 897. Dea seduta di Berlino: P. Zancani-Montuoro ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] si trovano chiaramente, l'uno accanto all'altro, i tre ordini di colonne. Mentre però nell'architettura greca la colonna corinzia viene usata con parsimonia e non sorse per essa una t. propria, nell'architettura romana il suo uso prevalse ben presto ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] rosse (cfr. Arch. Deltion, Chron., XVIII, 1963, tav. 144 c; XIX, 1964, tav. 175 c) e i rari esemplari di ceramica corinzia e attica a figure nere saranno pubblicati da F. W. Hamdorf. Inoltre è stato intrapreso lo studio dei trovamenti ceramici dalle ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...