POLOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio del VI sec. a. C. La sua opera, vasta e sgrammaticata, costituisce un genere a parte nello sviluppo della ceramica attica a figure [...] resto, il pittore sembra rifarsi ai modi di decorazione tumultuosa e confusa che s'incontra in certa tarda ceramica corinzia. In netto contrasto con le forme gigantesche dei grandiosi animali o degli eroi della pittura ceramica protoattica, il nostro ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Khirbat al-Mafjar, sorto in prossimità di Gerico nel secondo quarto del sec. 8°, replicano per es., senza sostanziali modifiche, modelli corinzi del 5°-6° secolo. Se si eccettua l'inserto di un fiore o di calici di semipalmette tra le volute o sull ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] palazzo di Merenptah e del tempio di Ptah e nelle necropoli di Abu Sir e Saqqara è stata rinvenuta ceramica greca di varia provenienza, corinzia, greco-orientale e attica, databile dal tardo VII e per tutto il VI-V sec. a.C. Dalla fine del VI sec. a ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] cui prende il nome) scene figurate di carattere funerario; accanto a quelle attiche sono attive altre fabbriche, fra le quali la corinzia e la euboica, i cui prodotti si rinvengono, a partire dalla metà dell’VIII sec. a.C., anche nelle colonie greche ...
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Vedi ELATEA dell'anno: 1960 - 1973
ELATEA (v. vol. iii, p. 291)
F. Parise Badoni
Recentemente è stata esplorata una piccola collina ad oriente di Elatea. L'abitato si limita al periodo neolitico; esso [...] in Tessaglia (Protosesklo), nel Peloponneso meridionale e in Attica. La circostanza fortunata del ritrovamento di ceramica variegata corinzia in questo strato, indica la contemporaneità di questo periodo del Neolitico antico di E., con quello del ...
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TREBENIÈTE
Red.
TE Località presso il lago di Ochrida, in Iugoslavia (Macedonia N-O), dove nel 1918 vennero scoperte sei tombe, e tra il 1930-32, altre cinque; semplici tombe a fossa non attribuibili [...] e idrìe ornate di anse a volute, a palinette con gorgoni e koùroi a rilievo e a tutto tondo. Si ritiene che corinzia sia l'origine dei bronzi ma, malgrado la presenza di fibule di tipo illirico, non si è ancora potuto stabilire a chi appartenessero ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] Parigi, vediamo A. seduto su di una roccia presso la riva del mare, intento a suonare la lyra. e) Su un'olpe corinzia di Bruxelles, e su una miniatura del codice ambrosiano citato, vediamo A. consolato da Teti. f) L'episodio successivo della Presbeia ...
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PALERMO 489, Pittore di
L. Banti
Uno dei migliori ceramografi corinzi della fine del Periodo di Transizione e dell'inizio del Corinzio Arcaico. Il nome deriva da un alàbastron del museo di Palermo (n. [...] in schema araldico e separati da un terzo animale) ha quella simmetria che è una delle innovazioni introdotte nella pittura vascolare corinzia fra il 625-615 a. C. Benson fa del pittore un allievo del Pittore del Serpente, dal quale deriverebbe i ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] una contraddizione col carattere bellicoso che nelle fonti sopra menzionate è attribuito all'eroe. Si tratta di un'anfora corinzia da Caere, nella Collezione Campana, rappresentante Tideo nudo, dipinto di bruno, che si appresta a trafiggere Ismene ...
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POLIZELLO
D. Adamesteanu
Abitato indigeno della Sicilia centrale costituitosi già dal periodo protostorico, sistemato su una collina con pareti quasi a picco su ogni lato. Domina una zona di basse colline, [...] locale è il gruppo di oinochòai sulla cui superficie sono rappresentate figure umane e di animali imitazione della ceramica corinzia ed attica a figure nere e rosse. Le scene sono ben delimitate plasticamente da un riquadro. Schematicamente in nero ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...