KALLIPHON (Καλλιϕῶν)
M. T. Amorelli
Pittore nativo di Samo; non sappiamo con precisione quando sia vissuto: si ritiene però intorno al 500 a. C. Pausania (v, 19, 1), dice che K. aveva dipinto la battaglia [...] Il., xvi). Era raffigurata la personificazione della Discordia (che Pausania confronta con una figura dell'Arca di Kypselos, opera corinzia arcaica); vi si vedeva anche Patroclo, a cui alcune donne facevano indossare una corazza metallica a due valve ...
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ERGOTIMOS (᾿Εργότιμος)
S. Stucchi
Ceramista attico che unì il proprio nome a quello del pittore Kleitias (v.) firmando come vasaio sei dei suoi vasi. Tra questi il vaso François, da Chiusi, a Firenze [...] a volute e quello di maggiori dimensioni: esso è una elaborata versione del cratere a colonnette, facilmente di origine corinzia, ma già da tempo acclimatato in Attica. La sua attività di ceramista, che si svolse nel secondo venticinquennio del ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] dalla madrepatria, in seguito al quale l'isola si dichiara indipendente ed affronta in battaglia navale (664 a. C.) la flotta corinzia con esito non del tutto sfavorevole, c'è da credere, se alla fine del secolo essa è ancora libera.
Nella seconda ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] danza - e il largo uso della linea di contorno è un arỳballos a corpo sferico, trovato a Corinto. Forma e decorazione lo datano al Corinzio Medio; per lo stile è vicino al vaso a bottiglia con l'agguato a Troilo, firmato da Timonidas (v.), di cui è ...
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MENOITAS (Μενοίτης, Μενοίτας)
E. Paribeni
Il nome, di lettura incerta, appariva iscritto a lato di uno degli eroi combattenti con Eracle contro le amazzoni in un singolare al làbastron corinzio da Imbros [...] si tratta peraltro di figure di assai scarso rilievo e generalmente di stirpe troiana. Il guerriero dell'amazzonomachia corinzia, che è decisamente sui piano degli eroi, potrebbe eventualmente essere identificato con quel Menoitios padre di Patroclo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] orientalizzante (fregi zoomorfi o figure virili in lotta con belve) si mescolano a nuove esperienze di natura narrativa, ispirate dal mondo corinzio, a partire dalla metà del VII sec. a.C. Nel corso del VI sec. a.C., la decorazione a rilievo è ...
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GLAUKION (Glaukion)
L. Guerrini
Pittore corinzio del IV sec. a. C.; uno degli esponenti della scuola sicionia.
L'unica menzione è quella di Plinio (Nat. hist., xxxv, 134) che accenna soltanto a G. come [...] l'attività di G., a circa una generazione prima di Nikias; ed è inoltre possibile, sia per la provenienza corinzia, sia per le caratteristiche pittoriche da Plinio attribuite al suo scolaro, ritenerlo un rappresentante, in vero non tra i ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] dello stesso simbolo del dritto, ma in negativo. Le poleis della Magna Grecia adottarono il sistema ponderale di derivazione corinzia, basato sull’unità di misura chiamata statere (8 gr). Ogni città faceva imprimere sul tondello la propria legenda e ...
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SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] , datano il pittore al periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 275, nn. 94-96; J. L ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] 8; New York 12.2299). Le tazze, che appartengono al Gruppo del gorgonèion, sono fra le più belle della pittura vascolare corinzia; sul corpo hanno una scena narrativa (caccia al cinghiale, banchetto, battaglia); nel tondo centrale è un gorgonèion. La ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...