GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] secondo un tracciato topografico che corrisponde in parte anche alle attuali suddivisioni amministrative.
Peloponneso. - Nella Corinzia, le ricerche sono proseguite in diversi settori, soprattutto ad opera della scuola americana. Il centro di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] 164 a.C.), re di Siria: egli infatti completò la costruzione del tempio di Zeus Olimpio di dimensioni colossali; diptero, corinzio, con cella ipetrale, era stato progettato da Cossutius. In questa fase fu introdotto un nuovo tipo di ginnasio: i nuovi ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] 'Eretteo, dove l'altezza è di m 6,50, lo scarto del diametro superiore è di 1/9 rispetto all'inferiore.
La c. corinzia ha il fusto analogo a quella ionica ma le proporzioni si snelliscono ancora ed essa raggiunge anche 8 volte il suo diametro; come ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] di cogliere gli aspetti della vita animale è evidente in un cratere da Sabucina. Nella forma, il vaso richiama quelli corinzi del VI secolo, ma la decorazione è indigena: un lupo, con incombente ferocia, è caratterizzato dall’enormità della parte ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] limitati ai centri di Cerveteri e Veio ‒ si trovano in tombe di prestigio, dove sono spesso associati con anfore di altre fabbriche, corinzia o greco-orientali. Tra il 625 e il 575 a.C. circa, esemplari del gruppo Late sono diffusi, oltre che ad ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a livello delle prime opere della scultura monumentale greca, di cent'anni più tarde.
i) Nasso. - Allo stesso modo dei Corinzi, i vasi di Nasso si distinguono da quelli di tutte le altre officine di ceramisti greci per la loro argilla. Caratteristica ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] argilla locale sembrano infatti molte ceramiche del tipo ionico con decorazione a strisce ed anche talune tarde imitazioni della tecnica corinzia. Ma è nel IV sec. che si sviluppa quella scuola di ceramografi e vasai, che non solo produsse largamente ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] del P. con rifiniture in pentelico e in marmo dell'Imetto e coronamento a triglifi, aveva una copertura in legno con mattoni corinzî. I lati lunghi erano aperti da 36 finestre, altre tre erano sui lati brevi, dove due grandi porte, divise da un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] ’inizio della Repubblica, in M. Cristofani (ed.), Etruria e Lazio Arcaico, Roma 1987, pp. 121-32.
Id., Demarato e i re “corinzi” di Roma, in A. Storchi Marino (ed.), L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di Ettore Lepore, I, Napoli 1995, pp. 291 ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] e Fritzdorf: R. v. Uslar, in Germania, XXXIII, 1955, p. 319-323, tav. 29-32. Coperchi di urne di Hallstatt e confronto con modelli corinzî: O. H. Frey, in Germania, XL, 1962, p. 70 ss., tav. 15. Coperchi di urne della tomba di Hallstatt, n. 696: W ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...