SOPHILOS (Σώϕιλος)
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico a figure nere la cui attività sembra conchiudersi entro il primo venticinquennio del VI sec. a. C. Firma come pittore, e almeno una volta anche [...] che il parallelo corteggio di Kleitias. In certo modo S. sembra rifarsi al colorismo gioioso e leggero della tradizione corinzia piuttosto che alla severa disciplina degli attici. Anche particolari tecnici, quali i colori applicati sul fondo del vaso ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] con un gesto di allarme. La piccola Atena emerge sino alla vita dal capo del padre, mentre nel pinax ritenuto corinzio dall'Acropoli n. 2578 appare già sino ai fianchi. Nelle figurazioni attiche, che possediamo in una serie di incomparabile ricchezza ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] fine del VII sec. e per tutto il VI sec. le tombe, molto più numerose e ricche delle precedenti (con pregevoli ceramiche corinzie, laconiche e poi attiche a figure nere, mentre non mancano prodotti di Rodi, Chio, Samo, ecc.) sono sparse per tutta l ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] da tegole tondeggianti, c'è un tipo di tetto corinzio, in cui sulle commessure fra le tegole piatte poggiano quello vicino sono: il t. di Iupiter Anxur presso Terracina, il t. corinzio-dorico a Paestum, il t. della Sibilla e quello di Ercole a Tivoli, ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] nei rilievi marmorei del I sec. d. C. che anche nella tarda antichità.
Monumenti considerati. - Arìballoi, kòthon, anforette, crateri corinzî con danzatori panciuti: H. G. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 119 ss., fig. 44 e nn. 480, 724, 856 ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] piccole proporzioni, appartenenti per lo più agli stili tardogeometrico e orientalizzante, ed agli stili della ceramica corinzia noti come Transitional, early Corinthian e middle Corinthian; significativa la testimonianza di alcune classi ceramiche ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] di due o tre decennî grazie a questo trattamento; il suonatore di flauto scoperto nella favissa già ricordata è un'opera corinzia del principio del V secolo. Le metope crudelmente mutilate della thòlos del santuario di Atena (monumento da datarsi al ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] Porta ad arco, romana, forse degli inizi del II sec. d. C., con larghi piedritti, paraste lisce e capitelli di ordine corinzio; sulla chiave di vòlta dell'arco è scolpita a rilievo una doppia ascia (labrys) simbolo di Zeus Cario (o Labrandeus). Resti ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] è la raccolta di ceramica, che comprende vasi minoici, micenei, ceramica di Cipro, di Milo, della Tessaglia, ceramica geometrica e corinzia. Tra la ceramica attica a figure nere sono due anfore di Amasis ed una kölix di Tleson con all'interno un ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] zona occidentale, tra la cattedrale e le mura aragonesi (cratere attico del Pittore di Pan con scena di palestra, ceramica corinzia e attica figurata, anfore commerciali).
Alla città romana e al suo porto, a cui si collegava, proveniente da Brindisi ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...