ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] , che comprende oltre all'A., l'Elide e Itaca). I vasi da alcune tombe in pìthos di Aigion trovano confronti con esemplari corinzi della prima metà del IX sec. a.C. e dovrebbero segnare la fine del Protogeometrico in Acaia. Presso il villaggio di ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a livello delle prime opere della scultura monumentale greca, di cent'anni più tarde.
i) Nasso. - Allo stesso modo dei Corinzi, i vasi di Nasso si distinguono da quelli di tutte le altre officine di ceramisti greci per la loro argilla. Caratteristica ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] argilla locale sembrano infatti molte ceramiche del tipo ionico con decorazione a strisce ed anche talune tarde imitazioni della tecnica corinzia. Ma è nel IV sec. che si sviluppa quella scuola di ceramografi e vasai, che non solo produsse largamente ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] del P. con rifiniture in pentelico e in marmo dell'Imetto e coronamento a triglifi, aveva una copertura in legno con mattoni corinzî. I lati lunghi erano aperti da 36 finestre, altre tre erano sui lati brevi, dove due grandi porte, divise da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] ; e il luogo in cui per la prima volta si riunirono fu chiamato "città di Foroneo".
Pausania, Guida della Grecia. Libro II. La Corinzia e l’Argolide, a cura di D. Musti e M. Torelli, Milano, Fondazione Lorenzo Valla, 1986
Erodoto
Aiace e Telamone a ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] 51 ss.; C. Pavolini, Appunti sui «vasetti ovoidi e piriformi» di Ostia, in MEFRA, XCII, 1980, p. 993 ss.; C. Pavolini, Ceramica corinzia a rilievo di età imperiale ad Ostia, ibid., XLVI, 1980, p. 24 ss.; A. Hesnard, Un dépôt augustéen d'amphores à La ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dei singoli membri della lega; non ha fini federali indipendenti e istituzioni federali indipendenti. A differenza della lega corinzia (nella quale era riconosciuta una certa indipendenza formale ai membri della lega e gli uffici della lega venivano ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] nelle maschere auree e negli elementi decorativi, della suppellettile straordinariamente ricca, ispirata ormai nella massima parte all'arte corinzia, rinvenuta in alcune tombe presso il Lago di Ochrida ai confini tra l'Albania e la Serbia meridionale ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] del XXXIV libro (cap. 1-93: la statuaria dal cap. 15 in poi), parlando delle varie leghe (deliaca, eginetica, corinzia, cui va aggiunta la tirrenica, celebrata anche in Grecia), dei soggetti rappresentati, e infine della statuaria in bronzo. I sommi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del transetto di Buildwas, del 1160 ca. (Fergusson, 1984, figg. 126-127). Un'altra tipologia - definibile come pseudo-corinzia - si concretizza in capitelli dalle piccole foglie lisce con l'apice aggettante disposte su due ordini sfalsati. Essi si ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...