ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] Histria, Tomis, Callatis. Histria è la meglio scavata: gli abbondanti ritrovamenti soprattutto di ceramica (rodia, chia, ionica, poi corinzia, attica), la presenza di edifici come un tempio rotondo dedicato ad Afrodite dimostrano un notevole grado di ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] ha sviluppato con maggiore ampiezza e sapienza quanto aveva già iniziato l'arte micenea (e la più antica ceramica corinzia, rodiota e ionica ci mostra la larga applicazione fatta della decorazione animale nell'ornamentazione dei vasi, tutti ricoperti ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] , 95), la decisione emessa dagli Spartani nella controversia fra Atene e Megara circa il possesso di Salamina (sec. VI), quella dei Corinzî nella controversia fra Atene e Tebe circa il possesso di Platea (519 o 509 a. C.).
Il pensiero di risolvere le ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] Atene e in Olimpia e si narra che il cattivo successo delle sue letture a Corinto lo indusse a invenzioni odiose per i Corinzî e che dall'essergli state vietate pubbliche letture a Tebe derivò il suo odio per i Tebani. Tutte queste notizie sono nei ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...] ; tipica delle fasi più avanzate una ceramica dipinta che riporta a motivi già del patrimonio decorativo delle ceramiche corinzia e rodia.
Nel territorio degli Elimi ancora più scarsa è la documentazione raccolta principalmente nel territorio di ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] scavi risulta quello di San Basilio, sorto alla foce di un minore ramo padano. La presenza contemporanea di ceramica corinzia, ionica e soprattutto attica dimostra la vastità dei traffici commerciali che vi giungevano e che vi si saldavano alla ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] 164 a.C.), re di Siria: egli infatti completò la costruzione del tempio di Zeus Olimpio di dimensioni colossali; diptero, corinzio, con cella ipetrale, era stato progettato da Cossutius. In questa fase fu introdotto un nuovo tipo di ginnasio: i nuovi ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] 'Eretteo, dove l'altezza è di m 6,50, lo scarto del diametro superiore è di 1/9 rispetto all'inferiore.
La c. corinzia ha il fusto analogo a quella ionica ma le proporzioni si snelliscono ancora ed essa raggiunge anche 8 volte il suo diametro; come ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] di cogliere gli aspetti della vita animale è evidente in un cratere da Sabucina. Nella forma, il vaso richiama quelli corinzi del VI secolo, ma la decorazione è indigena: un lupo, con incombente ferocia, è caratterizzato dall’enormità della parte ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] limitati ai centri di Cerveteri e Veio ‒ si trovano in tombe di prestigio, dove sono spesso associati con anfore di altre fabbriche, corinzia o greco-orientali. Tra il 625 e il 575 a.C. circa, esemplari del gruppo Late sono diffusi, oltre che ad ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...