Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] , la povertà della vernice. Questi vasi sono conservati nel magazzino del museo di Schimatari.
La ceramica più antica è la corinzia, oppure di imitazione locale. Verso la fine del VI sec. a. C. aumentò l'importazione della ceramica attica che ebbe ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] la dea assiste e conforta. La raffigurazione della nascita di A. è attestata da Pausania (iii, 17, 3) in una pittura arcaica corinzia e da Strabone (viii, 343) in un rilievo arcaico da Sparta e il tema ritorna nei rilievi bronzei di imbracciature di ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. IV, p. 510 e S 1970, p. 405)
M. Fenelli
Indagini sistematiche sono state avviate in varî settori dell'area urbana. Di particolare interesse [...] dei materiali dai depositi coevi noti a Roma e nel Lazio, è da segnalare la presenza di abbondante ceramica d'imitazione corinzia che qui, come altrove a L., dato significativo per la cronologia della classe, non è mai associata con ceramica attica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere in Grecia tra rito e mito
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita è forse l’unico evento della vita familiare [...] dell’isola di Lesbo attribuiscono le morti improvvise dei neonati; Mormò infine, sembra identificarsi con una donna corinzia che avrebbe divorato i propri figli. Nel mondo greco dunque, la figura femminile si conferma protagonista dell’evento ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] da Lazzate, artefice del sepolcro dell’arcivescovo Filippo Archinto nella cappella di S. Caterina nel duomo milanese, austera edicola corinzia di cui Seregni stilò nel 1559 il computo estimativo (Repishti, 2014, pp. 186 s., 190); dell’epoca erano la ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] Olimpia (iniziato nel 339) con peristasi esterna ionica (Paus., v, 17, 4; 20, 5) e pseudo-peristasi interna corinzia, illuminazione mediante finestre aperte ai lati della porta. Sappiamo che le travi della copertura conica erano tenute insieme alla ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] fu costruito un complesso abitativo sulla collina sud. A partire dal VI sec. a.C. vi si trovano ceramiche di importazione corinzia e attica. Secondo Erodoto i Macedoni avevano stanziato sul luogo della città una tribù locale e nel 480 O. ospitò le ...
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ACRAIFIA
A. K. Andriomenou
(Άκραίφιον, Άκραίφνιον, Άκραίφνια, Άκραιφιαι, Ακραιφία). - Città della Beozia (ν.) situata immediatamente a S e a SO del villaggio di Akrephnion (già Karditsa) (Strab., IX, [...] In numerose tombe, infine, erano presenti vasi in bronzo o appliques a modellato pieno a essi relative.
Tra і vasi corinzi si annoverano le ampie kotỳlai e le oinochòai con una fila di grandi figure di animali, gli unguentari (kòthones) e soprattutto ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] tempio della Parthènos fornirono una ricca collezione di vasi e di idoli; i vasi appartengono alle diverse fabbriche, laconica, corinzia, attica, cicladica, rodia, di Chio, di Lesbo e dell'Asia Minore. Tra i ritrovamenti più importanti della zona del ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] e subgeometrici locali. Accanto ad essi troviamo, fino verso la metà del VII sec., aröballoi cretesi e qualche vaso cicladico. La ceramica corinzia è in prevalenza fino verso la metà del secolo successivo, ma già verso il 580-70 a. C. ha inizio l ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...