TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] qualche passo, come III, 116, dove si ignora l'eruzione dell'Etna nel 396-95, non è decisivo. Ma l'inizio della guerra corinzia (395) sembra segnare un sicuro terminus post quem non.
L'unica opera di T. è la storia della guerra del Peloponneso, cui ...
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ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] e alla lotta contro il barbaro. E in generale il programma, che, dopo la guerra del Peloponneso e la guerra corinzia, si presentava meglio accetto agl'intellettuali greci, fieri della loro civiltà e consapevoli della profonda differenza del Greco dal ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] dell'acropoli. Tuttavia, in età imperiale le due arterie furono trasformate in vie colonnate (larghe 11 m), in ordine corinzio, mentre il fiume fu arginato da muri continui e, in taluni punti, coperto da volta a botte. Sempre a Philadelpheia ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] . Dopo una prima fase, durante la quale la ceramica attica sembra preminente, a partire dal 750 a.C. compaiono anche ceramica corinzia e paria e una serie di avori di fabbricazione chiota; ma il materiale di gran lunga più frequente è quello euboico ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] metà dell’VIII sec. a.C., comincia ad accogliere anche schemi e singoli motivi provenienti dalla ceramica tardogeometrica corinzia. Nell’VIII sec. a.C. la ceramica geometrica appare già distinta tra quella prodotta nella Puglia centro-meridionale ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] soprattutto parmensi e mantovane, ma accoglie omaggi anche a nomi della nobiltà modenese, bolognese, ferrarese; 52 pezzi indirizzati a Corinzia Braccesi, la donna amata dal M., costituiscono un canzoniere autonomo, che era, a quanto dice l'autore, il ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] vesti e nelle chiome. Intorno al 350 si può porre il grandioso esemplare (Parigi, Louvre) con Corinto e Leucade, uno dei capolavori dell'incisione corinzia (v. vol. iv, fig. 717). Fra il 350 e il 325 a. C. va posto uno S. ora a Berlino che reca all ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] . Ci saranno stati, inoltre, preziosi cavallini intagliati e muniti di ruote, come dimostrano alcune imitazioni in terracotta di origine corinzia o beota, che si trovano a Corinto, Siracusa, New York e nel museo di Cheronea (inedite). Alcuni di essi ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] nucleo bottico. Dopo la metà del secolo si datano statuette fittili prevalentemente di origine rodia (in un solo caso corinzia) rinvenute in uno scarico dei depositi votivi d'un santuario sorto anch'esso in un luogo non ancora precisato del ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] figulina di fabbricazione greca: nella tomba 779 di Grotta Gramiccia è presente uno skyphos mediogeometrico a chevrons, di produzione corinzia, datato fra primo e secondo quarto dell’VIII sec. a.C. I rimanenti skyphoi a chevrons, che costituiscono il ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...