Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] rosse (cfr. Arch. Deltion, Chron., XVIII, 1963, tav. 144 c; XIX, 1964, tav. 175 c) e i rari esemplari di ceramica corinzia e attica a figure nere saranno pubblicati da F. W. Hamdorf. Inoltre è stato intrapreso lo studio dei trovamenti ceramici dalle ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] e pesanti a quelle più raffinate, di imitazione del bronzo, scarso bucchero; inoltre, si presenta scarsa la ceramica insulare e corinzia, poca ma scelta la ceramica attica; scarsissima la ceramica italiota. Per quanto riguarda i metalli è da notare l ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] di Atene e in parte nel piccolo antiquario presso il santuario, furono dipinte da artisti di origine corinzia con soggetti in parte legati alla tradizione corinzia: un Gorgoneion, Perseo con la testa di Medusa, Chelidon e Aedon, figlie di Proitos, un ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 495)
I. Scheibler
La ceramica attica dipinta nello stile protoarcaico- orientalizzante del tardo VIII e del VII sec. a.C. [...] conseguente dell'incisione. Le prime opere interamente a figure nere di questo periodo (skỳphoi, piatti) sono imitazioni dello stile corinzio. Ad Atene si fa ampio uso della policromia a vernici opache tipica di quest'epoca, ma domina soprattutto il ...
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VALESIO (Βαλετία?, Balentium, Balesium, Baletium)
F. D'Andria
A. Siciliano
Località a S di Brindisi, in cui sorge un vasto insediamento messapico indicato da Strabone (VI, 3, 6) come centro interno [...] dalla fine del VI sec. a.C.) e ad Alezio (che, sinora, non ha restituito monete preromane); 3) il sistema ponderale (euboico-corinzio, che divide lo statere in tre tetroboli, come a Taranto per una rara serie databile intorno al 485-475 a.C.); 4) la ...
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ELMALI
M. J. Mellink
Località della Turchia sud-occidentale (Licia settentrionale). Nel corso degli scavi condotti dal Bryn Mawr College nella regione di E. sono stati riportati alla luce, a Kızılbel [...] iconografico risultano notevoli le affinità con le scene di Anfiarao sulla cista di Kypselos e nella pittura vascolare corinzia, anche se il fregio di Kızılbel intende rappresentare probabilmente il tipico motivo dell'ultimo viaggio del guerriero ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] stradale ortogonale. La ceramica consiste di tre categorie distinte: materiale importato dalla Grecia (attica, ionica, corinzia), vasi di tipo indigeno siculo, e ceramica prodotta localmente dai coloni stessi, cosiddetta arcaico-coloniale, fabbricata ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] lavorato a sbalzo, avori intagliati, oreficerie, vasi di bucchero decorati a stampo, ecc. Se le importazioni di ceramica corinzia furono poco rilevanti, a C. ne vennero prodotte imitazioni. La città raggiunse il suo massimo sviluppo nel corso del VI ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] ininterrottamente la vita, in età romana, medievale e moderna. In età arcaica, alle ceramiche subgeometriche locali si affiancano i vasi di importazione corinzi e attici. Una chiara prova della grande floridezza di R.d.P. nel VI e nel V sec. a.C. e ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di Deinomenes e i Siracusani (offrirono) a Zeus (preda) dei Tirreni da Cuma” – e un altro elmo bronzeo di tipo corinzio (conservato nel Museo Archeologico di Olimpia), che porta su un lato la stessa dedica. La celebre statua bronzea dell’Auriga di ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...